La Regione Lazio avvia il riconoscimento ufficiale della figura del caregiver familiare

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La Regione Lazio avvia il riconoscimento ufficiale della figura del caregiver familiare - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Il recente via libera della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Lazio segna un punto di svolta importante nel supporto ai caregiver familiari. Grazie all’approvazione di uno schema di delibera che stabilisce le linee guida per il riconoscimento formale di queste figure, il governo regionale si prepara a dare maggiore attenzione e tutela a coloro che si dedicano con passione all’assistenza delle persone in situazioni di fragilità. Questo evento, approvato il 12 settembre, si inserisce all’interno di un percorso più ampio che culminerà con l’implementazione della Legge 5, prevista per aprile 2024.

L’importanza della figura del caregiver familiare

Una risorsa invisibile nel benessere collettivo

La figura del caregiver familiare è spesso sottovalutata, pur rappresentando una risorsa fondamentale per il welfare sociale e sanitario. Questi individui, che si prendono cura di familiari affetti da malattie croniche, disabilità o altre forme di fragilità, svolgono un ruolo cruciale all’interno della rete di assistenza. Mentre tanti professionisti del settore sanitario vengono riconosciuti formalmente, i caregiver, in gran parte, sono stati lasciati in ombra fino ad ora.

Il riconoscimento giuridico e sociale di queste figure è dunque un passo essenziale per garantire loro le risorse, il supporto e la dignità che meritano. Non solo il caregiver è il primo punto di contatto per il benessere del malato, ma spesso si fa carico di compiti complessi, come la somministrazione di farmaci, l’organizzazione di visite mediche e la gestione dei bisogni quotidiani. Con questa nuova legge, la Regione Lazio vuole mettere in luce il valore di chi, con dedizione e sacrificio, contribuisce attivamente alla salute e al benessere delle proprie famiglie.

Le linee guida per il riconoscimento e l’emissione della “Card CareGiver”

Un tesserino che cambia le regole del gioco

Le linee guida approvate dalla Commissione Sanità stabiliscono le procedure per ottenere la “Card CareGiver”, un attestato che non solo riconoscerà ufficialmente il ruolo del caregiver, ma offrirà anche vantaggi pratici nell’accesso ai servizi sanitari e socioassistenziali. Il tesserino rappresenterà un simbolo tangibile dell’impegno di queste persone, consentendo loro di muoversi con maggiore facilità nel sistema di assistenza pubblica.

Per richiedere questo tesserino, i caregiver dovranno iniziare una procedura presso i Punti Unici di Accesso . Il processo è previsto per richiedere un massimo di 90 giorni, al termine dei quali verrà rilasciata la carta. Questo passaggio rappresenta un cambiamento significativo, facilitando non solo le attività quotidiane dei caregiver, ma anche l’accesso a servizi prioritari, migliorando così l’efficacia dell’assistenza nel complesso.

I prossimi passaggi per l’attuazione della legge

Due delibere cruciali da approvare

Il percorso verso l’attuazione della Legge 5 non si conclude con le linee guida attuali. Sono previsti ulteriori passaggi essenziali per garantire che i caregiver ricevano il supporto necessario. La prima delibera, come previsto dal comma 2 della legge, stabilirà i criteri e le modalità per realizzare gli interventi, oltre a delineare gli strumenti di monitoraggio per le attività svolte dai caregiver. Questo aspetto è fondamentale per mantenere alta la qualità dei servizi forniti e garantire un’assistenza che rispetti le necessità reali delle famiglie.

In aggiunta, il comma 3 della legge prevede che venga stabilito un programma annuale per l’utilizzo delle risorse disponibili. La Regione Lazio ha già allocato 15 milioni di euro, che verranno distribuiti nel corso dei prossimi tre anni. Questi fondi serviranno a sostenere direttamente i caregiver e a finanziare iniziative destinate a migliorare le condizioni delle famiglie in difficoltà, facendo della legge un’opportunità di sviluppo e crescita per l’intero settore.

La disciplina transitoria per i caregiver già riconosciuti

Sicurezza e continuità per chi già assiste

Un aspetto significativo delle linee guida è la disciplina transitoria prevista per coloro che hanno già ricevuto un riconoscimento ufficiale prima dell’entrata in vigore della legge. Questo significa che i caregiver già certificati non dovranno affrontare ulteriori complicazioni burocratiche per mantenere la loro posizione. La Regione si impegna a garantire la continuità del riconoscimento, offrendo così sicurezza e stabilità a chi ha già iniziato il proprio percorso di assistenza.

Questa misura è stata pensata per non creare disagi agli operatori già attivi, permettendo loro di concentrarsi sull’importante lavoro di supporto ai propri cari. La pubblica amministrazione si propone di facilitare l’inserimento e il riconoscimento di tutti i caregiver, senza appesantire ulteriormente il sistema burocratico. Questo approccio rappresenta una comprensione delle reali esigenze delle famiglie e un tentativo concreto di migliorare il welfare del Lazio.

Questo sviluppo rappresenta una tappa fondamentale per il miglioramento delle politiche sociali della Regione Lazio, creando un ambiente più favorevole per coloro che si dedicano all’assistenza dei familiari. Il futuro apparirà così più luminoso per queste figure, da sempre cruciali ma spesso dimenticate.

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