“La sconvolgente delusione di ‘Il mondo dietro di te’: una recensione sul thriller apocalittico”

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"La sconvolgente delusione di 'Il mondo dietro di te': una recensione sul thriller apocalittico" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2023 by Redazione

Il mondo dietro di te: quando Internet smette di funzionare

Il filone cinematografico dei film apocalittici continua a catturare l’immaginazione degli spettatori, offrendo una visione fantasiosa ma spesso inquietante di come potrebbe finire il mondo. Da “2012” di Roland Emmerich a “Don’t Look Up” di Adam McKay, questi film utilizzano la premessa della fine del mondo per esplorare critiche sociali più profonde. Un nuovo thriller apocalittico si aggiunge a questo filone: “Il mondo dietro di te” (The World Behind You), diretto dal premiato sceneggiatore e regista Sam Esmail (Mr. Robot) e disponibile su Netflix. Il film pone una domanda intrigante: cosa succederebbe se, da un giorno all’altro, Internet e gli strumenti di comunicazione smettessero di funzionare?

Il film segue la storia di due famiglie: Amanda (interpretata da Julia Roberts) e suo marito Clay (interpretato da Ethan Hawke) affittano una casa di lusso per un fine settimana con i loro figli Archie e Rose. La loro vacanza viene interrotta quando G.H. Scott (interpretato da Mahershala Ali) e sua figlia Ruth (interpretata da Myha’la) si presentano alla porta, fuggendo da un blackout in città. Le due famiglie si trovano isolate dal mondo esterno, senza internet, televisione, radio o telefono fisso. Mentre cercano di capire cosa sta succedendo, si trovano coinvolti in eventi sempre più inquietanti che li gettano nel terrore, mentre la fine del mondo sembra sempre più vicina.

“Il mondo dietro di te” affronta temi profondi e offre una critica sociale sulla nostra dipendenza dalla tecnologia. La mancanza di Internet e di altri strumenti di comunicazione porta i protagonisti a confrontarsi con la loro natura umana e a riflettere sulle conseguenze della tecnologia nella nostra vita quotidiana. Il film solleva anche interrogativi sul potere dell’informazione e sulla nostra dipendenza dai media. Un tema ricorrente nel film è la frustrazione di Rose per non essere riuscita a vedere l’ultimo episodio di Friends, che diventa una metafora della nostra ossessione per la tecnologia e la paura di perdere ciò che ci connette al mondo esterno.

Nonostante la premessa intrigante, “Il mondo dietro di te” ha un finale debole che lascia molte domande senza risposta. L’epilogo del film è affidato interamente a Rose, lasciando aperto il destino degli altri personaggi e lasciando il pubblico con una sensazione di insoddisfazione. Nonostante ciò, il film offre una riflessione interessante sulla nostra dipendenza dalla tecnologia e sulle conseguenze che potrebbe avere la sua mancanza.

In conclusione, “Il mondo dietro di te” è un thriller apocalittico che esplora il tema della fine del mondo attraverso la mancanza di Internet e degli strumenti di comunicazione. Il film offre una critica sociale sulla nostra dipendenza dalla tecnologia e solleva domande sul potere dell’informazione e sulla nostra connessione con il mondo esterno. Nonostante un finale debole, il film offre una riflessione interessante sulla nostra società moderna e sulla nostra relazione con la tecnologia.

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