Labaro sotto assedio: svuota cantine e la lotta contro l’abbandono dei rifiuti ingombranti

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Labaro sotto assedio: svuota cantine e la lotta contro l'abbandono dei rifiuti ingombranti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Il quartiere di Labaro, situato nel nord di Roma, continua a essere afflitto da un fenomeno che desta preoccupazione tra i residenti: l’abbandono di rifiuti ingombranti da parte degli svuota cantine. Mentre l’amministrazione comunale promette nuove misure e fototrappole, la situazione appare sempre più difficile da arginare. Gli abitanti chiedono con urgenza maggiore controllo e interventi più efficaci per garantire un ambiente pulito e dignitoso.

svuota cantine: un problema crescente

L’impatto sull’ambiente e sulla comunità

Il fenomeno degli svuota cantine a Labaro si è intensificato, rendendo alcune strade del quartiere veri e propri luoghi di scarico illegale. Via delle Galline Bianche, via Veientana e via Aretusi sono solo alcune delle vie in cui i residenti quotidianamente si imbattono in rifiuti ingombranti, abbandonati nei pressi dei cassonetti. La situazione è esplosa il giorno 11 settembre, quando, a pochi minuti dal passaggio degli operatori Ama, i cassonetti di via Rubra erano già stracolmi di divani, mobili e perfino un passeggino per bambini.

Questo comportamento scorretto influisce non solo sull’estetica del quartiere, ma anche sulla salute pubblica. Materiali come rifiuti elettronici o biancheria possono rilasciare sostanze tossiche nell’ambiente e attirare animali randagi. Gli abitanti di Labaro si sentono impotenti e frustrati, costretti a convivere con una situazione che sembra non avere soluzione. Un piccolo striscione affisso dai residenti su via Rubra, recante messaggi di buona volontà e rispetto civico, è un chiaro segno della loro richiesta di sensibilizzazione, ma purtroppo, non sembra aver avuto effetto su chi continua a scaricare rifiuti in modo illegale.

L’appello dei cittadini

Le voci dei residenti di Labaro si fanno sempre più forti nel lamentare il bisogno di un intervento deciso e mirato. Le segnalazioni sugli abbandoni frequenti di rifiuti vengono ampliate, con cittadini pronti a segnalare ogni regione colpita dal degrado. Il desiderio di una maggiore pulizia e di un ambiente più vivibile spinge la comunità a chiedere maggiori controlli e sanzioni per chi scarica in modo illegale. L’appello si fa sentire anche attraverso incontri e assemblee, dove la sicurezza e il decoro del quartiere rappresentano temi fondamentali.

nuove fototrappole: un passo in avanti?

La situazione attuale delle fototrappole a Labaro

Negli ultimi mesi, il XV municipio ha compiuto passi in avanti installando cinque nuove fototrappole sul territorio. Tuttavia, queste vengono frequentemente spostate per monitorare le diverse aree più soggette a problemi di abbandono. Pur essendo un tentativo per cercare di arginare la situazione, il numero attuale di dispositivi di sorveglianza è ben lontano dal soddisfare le necessità di un territorio così vasto.

Il Comune di Roma ha annunciato l’arrivo di 90 nuove fototrappole di ultima generazione, destinate per lo più ad aree critiche. Il XV municipio ha espresso la speranza di ricevere una buona parte di questi dispositivi per garantirne una maggiore efficacia nel monitoraggio delle zone problematiche. Con l’avvicinarsi del Giubileo, è previsto un investimento notevole di 1,2 milioni di euro per l’acquisto di nuovi sistemi di videosorveglianza ambientale. Tuttavia, le tempistiche di installazione rimangono lunghe, con la messa in opera programmata solo dalla seconda metà del 2025.

Le aspettative della comunità

La creazione di un sistema di videosorveglianza ambientale è vista dai residenti come una necessità indiscutibile. Il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, ha rassicurato i cittadini, promettendo un impegno continuo per garantire un servizio efficiente e di responsabilità nei confronti delle norme di decoro urbano. Tuttavia, l’attesa per i nuovi impianti solleva interrogativi e preoccupazioni riguardo all’effettiva messa in atto delle promesse.

Le parole di Torquati sono accompagnate dalla speranza che, dall’implementazione di ulteriori fototrappole, possa scaturire un movimento di maggiore educazione civica tra i residenti. L’iniziativa si pone inoltre l’obiettivo di contrastare efficacemente il fenomeno degli abbandoni, trasformando il messaggio di responsabilità civica in azioni concrete per un quartiere più pulito e rispettato.

La situazione a Labaro rimane critica, e mentre ci si prepara a lottare contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, la comunità e le autorità locali lavorano a stretto contatto nella ricerca di soluzioni efficaci per garantire un ambiente vivibile per tutti.

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