Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2024 by Redazione
Laboratorio Valdès promuove la prevenzione contro il cancro
Laboratorio Valdès, un laboratorio di analisi cliniche di riferimento per la Città Metropolitana di Cagliari, ha avviato una campagna di comunicazione per sottolineare l’importanza della prevenzione e degli screening per combattere il cancro.
La prevenzione è fondamentale nella lotta contro i tumori e una diagnosi precoce consente terapie meno aggressive e riduce significativamente la mortalità.
Abbiamo intervistato il Dott. Valdès, responsabile della comunicazione del Laboratorio Valdès, per saperne di più.
Cosa sono gli esami di screening?
Gli esami di screening sono test condotti su una specifica fascia di popolazione al fine di individuare una malattia prima che si manifestino sintomi.
Gli screening oncologici, in particolare, mirano a individuare precocemente i tumori quando sono ancora in fase iniziale. L’obiettivo è individuare la malattia quando è ancora localizzata e quindi più facilmente curabile.
Gli esami di screening devono soddisfare alcune caratteristiche:
Devono essere sicuri e accettabili: l’esame di screening deve comportare un basso rischio di effetti collaterali ed essere tollerabile per il paziente.
Devono essere affidabili e attendibili.
La diagnosi precoce deve poter influenzare il decorso della malattia.
Chi dovrebbe sottoporsi agli esami di screening?
Gli esami di screening sono rivolti a specifiche fasce di età della popolazione che possono trarre maggiori benefici dalla diagnosi precoce. Gli screening devono essere eseguiti a intervalli regolari.
L’obiettivo è eseguire i test con una frequenza tale da non permettere alla malattia di svilupparsi oltre una soglia che renderebbe difficile il trattamento.
Lo screening per il tumore al seno
Il tumore al seno è la neoplasia più comune nelle donne.
Lo screening per la diagnosi precoce del tumore al seno è rivolto alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e consiste in una mammografia ogni 2 anni.
La mammografia è un esame radiologico che consente di individuare precocemente i tumori al seno, identificando noduli anche di piccole dimensioni non ancora percepibili al tatto.
Altri tipi di screening consigliati per le donne
Oltre allo screening per il tumore al seno, sono consigliati anche lo screening per il tumore del collo dell’utero, utilizzando il Pap-test e il test per il Papilloma virus (HPV-DNA test).
Il Pap-test viene offerto ogni 3 anni alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Dai 25 ai 30 anni, l’esame di riferimento è il Pap-test da eseguire ogni tre anni. Dopo i 30 anni, il test per il Papilloma virus (HPV-DNA test) viene effettuato ogni 5 anni, poiché risulta più costi-efficace.
Se il test HPV risulta positivo, la donna dovrà sottoporsi a un Pap-test per individuare eventuali modificazioni cellulari e, se necessario, fare una colposcopia. Se il Pap-test non mostra alterazioni significative, la donna ripeterà il test HPV dopo un anno.
Screening per il cancro del colon-retto
Il test del sangue occulto nelle feci è utilizzato per lo screening del cancro del colon-retto. Viene eseguito ogni 2 anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni.
Il test consiste nella raccolta di un piccolo campione di feci, che viene analizzato per individuare tracce di sangue non visibili a occhio nudo.
Se il test evidenzia la presenza di tracce di sangue, è necessario sottoporsi a una colonscopia per ulteriori approfondimenti. La presenza di tracce di sangue potrebbe essere un segnale di tumori o polipi che potrebbero degenerare in futuro.
Ringraziamo il Dott. Valdès per l’intervista e invitiamo tutti a pianificare con il proprio medico un programma di screening periodico per individuare precocemente eventuali patologie, che rappresenta un vantaggio importante nella lotta contro i tumori.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare le pagine social del Laboratorio Valdès o il sito ufficiale www.laboratoriovaldes.it.