Ladri d’energia, acqua e gas alle case popolari: blitz dei carabinieri a Ponte di Nona

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Ladri d'energia, acqua e gas alle case popolari: blitz dei carabinieri a Ponte di Nona - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 by Redazione

Le recenti operazioni dei carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno messo in luce un grave fenomeno di abusivismo nelle case popolari di Roma, in particolare nella zona di Ponte di Nona. Durante i controlli, è emerso un inquietante quadro di furti di energia, acqua e gas, con tre individui denunciati per occupazione illegale e allacci abusivi. La segnalazione arriva mentre le autorità intensificano gli sforzi per combattere il degrado e l’illegalità all’interno della Capitale.

furti d’acqua e energia: un fenomeno in crescita

Negli ultimi tempi, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli in diverse zone di Roma per contrastare il crescente fenomeno dei furti di energia e acqua. Nel caso di Ponte di Nona, in particolare, i carabinieri, insieme alla Polizia locale di Roma Capitale e ai rappresentanti delle società di servizi pubblici come Acea, Areti e Italgas, hanno eseguito un’operazione di verifica che ha portato alla scoperta di attività illegali.

L’operazione ha rivelato che un individuo occupava abusivamente un appartamento di edilizia popolare, senza alcun titolo legale, e stava rubando sistematicamente elettricità, acqua e gas. Non solo: durante le indagini sono stati identificati altri due soggetti colti in flagranza di reato per allacci abusivi sia all’acqua che all’energia elettrica. La gravità di tali eventi non si limita al danno economico per le compagnie di servizi, ma coinvolge anche la sicurezza e la regolarità della vita quotidiana nelle comunità.

tre denunciati e sanzioni amministrative

Al termine delle verifiche condotte a Ponte di Nona, sono stati formalmente denunciati tre individui per i reati di furto di energia e occupazione abusiva di immobili. Un ulteriore soggetto è stato sanzionato per possesso di sostanza stupefacente destinata all’uso personale, segno di una problematica sociale che interseca illegalità e degrado urbano.

Il blitz ha monitorato complessivamente 37 persone e 28 veicoli, riflettendo una strategia di prevenzione e repressione voluta dal comando provinciale dei carabinieri di Roma. Questo intervento è parte di un piano più ampio, sostenuto dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini, orientato a ripristinare il decoro e la legalità nelle aree della Capitale afflitte da fenomeni di abusivismo e illegalità.

vampiri di corrente: un problema diffuso

Quella portata alla luce nell’intervento di Ponte di Nona è solo una parte di un problema molto più ampio che colpisce diverse aree di Roma. I cosiddetti “vampiri di corrente”, infatti, sembrano proliferare un po’ ovunque, e le forze dell’ordine stanno dedicando notevoli risorse per affrontare questa diffusa illegalità.

Le denunce non si limitano a singoli cittadini ma coinvolgono anche attività commerciali e strutture più grandi. Recentemente, i militari della stazione di Roma Porta hanno denunciato un concessionario che si era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica per anni, accumulando danni per oltre 8mila euro. Un altro caso ha riguardato il gestore di un campeggio che ha operato in modo fraudolento, registrando un danno economico superiore ai 34mila euro. Inoltre, nel corso di una serie di accertamenti, sono stati individuati tre gestori di un bar in via Tiberina che, dal 2014, avevano sottratto energia elettrica per un ammontare che supera i 18mila euro.

Infine, un ulteriore intervento ha visto otto individui denunciati per manomissione di un contatore elettrico in un immobile di via Frassineto, con un furto di oltre 4mila euro in energia sottratta. Situazioni come queste evidenziano non solo il danno economico per le aziende fornitrici, ma anche le implicazioni sociali e di sicurezza legate all’abusivismo.

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