Ultimo aggiornamento il 19 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione
Il Movimento delle Parole Ritrovate, un’associazione nata a Trento nel 2000, si è recentemente recata in Giappone per una serie di incontri e conferenze volti a promuovere il loro approccio unico alla salute mentale. ‘associazione, guidata dallo psichiatra trentino Renzo De Stefani, si concentra sul fareassieme, un metodo che mira a dare voce e presenza a tutti i protagonisti del mondo della salute mentale: utenti, familiari, operatori e cittadini.
Il Viaggio in Giappone
Il viaggio in Giappone si è svolto in diverse tappe, tra cui Kagoshima, Osaka e Tokyo. A Kagoshima, nel sud-ovest dell’arcipelago, si sono tenuti una serie di incontri coordinati, mentre a Osaka, l’università locale ha organizzato un convegno. A Tokyo, il gruppo ha visitato un manicomio, offrendo così una panoramica completa sulla situazione attuale della salute mentale in Giappone.
‘Approccio del Fareassieme
‘approccio del fareassieme è al centro delle attività del Movimento delle Parole Ritrovate. Durante gli incontri regionali e nazionali, i partecipanti sono incoraggiati a condividere le proprie esperienze e a discutere su come migliorare la qualità della vita di coloro che vivono con importanti disagi psichici, così come delle loro famiglie. Questo approccio mira a creare un ambiente di supporto reciproco e di condivisione, in cui tutti i partecipanti sono considerati alla pari.
La Situazione della Salute Mentale in Giappone
Secondo De Stefani, la risposta giapponese alla malattia mentale è ancora largamente basata sui manicomi, la maggior parte dei quali sono strutture private gestite dal direttore, che spesso eredita la struttura dal proprio padre. Questi manicomi hanno un grande potere nel determinare le politiche nazionali in materia di salute mentale. Tuttavia, le autorità giapponesi sono molto interessate alle pratiche efficaci adottate in altri paesi, come la riforma Basaglia in Italia, che ha portato alla chiusura dei manicomi nel 1978.
Il Tour a Kagoshima
De Stefani ha definito Kagoshima la parte più impegnativa e stimolante del tour. Oltre al collegamento tra le cinque sale italiane e quella della prefettura, il gruppo ha presentato il proprio approccio, suscitando interesse e favorendo un confronto ‘paritario’, inusuale per il Giappone. Questo ha portato a un impegno a ritrovarsi mensilmente per costruire insieme un percorso finalizzato a produrre un cambiamento nella situazione della salute mentale di Kagoshima, con l’ambizione di esportarlo anche in altre realtà giapponesi.
Un Impegno per il Cambiamento
‘incontro a Kagoshima ha visto la partecipazione di oltre 100 professionisti, utenti e familiari di altre città del Giappone, sia in presenza che in streaming. Questo dimostra l’interesse e la necessità di un cambiamento nel modo in cui il Giappone affronta la salute mentale. Il Movimento delle Parole Ritrovate si è impegnato a continuare a lavorare con le comunità giapponesi per promuovere il loro approccio del fareassieme e migliorare la qualità della vita di coloro che vivono con disagi psichici.