Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 by Emiliano Belmonte
Il 4 gennaio 2025, l’Istituto Romano di San Michele ospiterà La Notte Bianca dell’Arte, un evento che offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare gratuitamente il Museo Diffuso del San Michele in un’apertura straordinaria dalle ore 19:00 alle 23:00.
La mostra presenterà opere eccezionali come I figli di Caino di Giulio Aristide Sartorio, la Madonna del Rosario della cerchia di Marco Benefial e un arazzo ottocentesco restaurato. Il percorso espositivo, ideato dal prof. Tommaso Strinati, intende mettere in risalto l’eredità culturale dell’Istituto, che comprende dipinti, sculture e arti applicate dal Seicento al Novecento.
Grazie ai recenti interventi di restauro promossi dal Presidente Giovanni Libanori, gli spazi storici della palazzina Uffici e il piazzale interno hanno ritrovato il loro splendore originario, completati da un innovativo impianto di illuminazione.
In occasione della riapertura serale saranno esposti al pubblico due eccezionali dipinti restaurati dall’Ente nell’anno 2023 con propri fondi: I figli di Caino di Giulio Aristide Sartorio, olio su tela (1888 circa) e la Madonna del Rosario della cerchia di Marco Benefial, olio su tela (1740 circa), e uno spettacolare arazzo della fine del XIX secolo prodotto dalle ex Officine dell’Ospizio Apostolico a Ripa Grande raffigurate Il Sogno dell’Arabo, restaurato a titolo gratuito dalla scuola ENAIP di Botticino (BS) grazie a un accordo di collaborazione promosso dall’Istituto.
A seguito dell’apertura straordinaria del 4 gennaio 2025, dalle ore 19:00 fino alle ore 23:00, a partire da sabato 18 gennaio 2025 e per due sabati al mese sino al 20 dicembre 2025, dalle 10:00 alle 14:00, sarà nuovamente possibile visitare il nuovo percorso espositivo allestito nelle sede monumentale dell’Ente a Tor Marancia accompagnati dal prof. Tommaso Strinati, curatore della collezione d’arte antica e moderna, e dalla dott.ssa Anna Budkova, curatrice e collaboratore dell’Istituto.
Dipinti, sculture, arredi, oggetti d’arte applicata e libri dal Seicento al Novecento, conservati nelle sale della palazzina Uffici del complesso, raccontano la storia dell’Ospizio Apostolico del San Michele, un Istituto centrale nella vita sociale e artistica della città che ha caratterizzato il passaggio dalla Roma papale alla Roma moderna.
L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria via email: museodiffuso@irsm.it.
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