Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Studentessa di 16 anni denuncia violenza sessuale in un compito in classe
Una studentessa di 16 anni, che frequenta un istituto professionale nel sud della provincia di Latina, ha denunciato di essere stata costretta dall’ex fidanzato ad avere rapporti sessuali durante un compito in classe. La giovane ha raccontato la sua storia in un tema scritto, in cui ha collegato la sua esperienza a quella di Giulia Cecchettin, una ragazza massacrata dall’ex fidanzato lo scorso novembre.
Denuncia e intervento delle autorità scolastiche
Secondo quanto riportato dall’edizione locale de “Il Messaggero”, i professori hanno subito allertato la preside dopo aver letto il tema della studentessa. La preside ha quindi convocato i genitori della ragazza e quelli del ragazzo, che frequenta la stessa scuola ma in una classe diversa, insieme a una psicologa. La denuncia è stata poi presentata ai carabinieri e il giovane è stato accusato di violenza sessuale e atti persecutori.
Misura cautelare e difesa del ragazzo
Il tribunale dei minori di Roma ha stabilito che il ragazzo dovrà restare a casa e non potrà più frequentare la scuola. Durante l’interrogatorio con il giudice, il giovane si è difeso sostenendo di non aver mai avuto rapporti non consenzienti e ha minimizzato lo stalking definendolo “gelosia”. Tuttavia, la Procura dei minori ha emesso una misura cautelare nei confronti del ragazzo, accusandolo di atti persecutori e violenza sessuale.
Questo caso mette in luce l’importanza di affrontare seriamente il tema della violenza di genere e dello stalking tra i giovani. È fondamentale che le vittime si sentano ascoltate e protette, e che gli autori di tali violenze siano puniti secondo legge.
