Ultimo aggiornamento il 1 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Il traboccante bacino del lavoro umano, tema onnipresente in ogni epoca e società, trova oggi una nuova voce in Alessandro Barbero, storico di fama e autorevole guida nel labirinto delle lotte sociali più impattanti della storia. In occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori, il 1 maggio, La7 trasmette uno speciale di “In viaggio con Barbero”, intitolato “Lavoro e schiavitù”. ‘ex professore ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vercelli ci accompagna in una riflessione seria e approfondita sulla condizione lavorativa nel mondo attuale, attraversando le testimonianze del passato.
1. ‘analisi storica e i ricordi personali: il viaggio di Barbero e Savelli
Un percorso a ritroso nel tempo, intrapreso da Alessandro Barbero in compagnia dell’autore e sceneggiatore Davide Savelli, ci conduce a Ribolla, emblema dell’industria mineraria italiana e teatro della tragedia del 4 maggio 1954, che vide perdere la vita 43 minatori in un pozzo di lignite. La visita al Museo minerario in galleria di Gavorrano, presso la Porta del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, offre l’opportunità di approfondire la dura realtà del lavoro nelle miniere e il sacrificio dei minatori.
‘obiettivo di Barbero è quello di invitare le persone a una seria riflessione sulla condizione lavorativa nel mondo attuale, attraverso le testimonianze del passato. La Maremma, terra storicamente segnata dalla lotta degli operai di miniera e dei contadini per ottenere migliori condizioni di vita, è lo scenario in cui lo storico ci guida per comprendere l’evoluzione del lavoro e le nuove forme assunte oggi, ancora da classificare e studiare dagli storici del futuro.
2. Lavoro e schiavitù nel mondo antico e la diffusione nel continente Nord Americano
Nella seconda parte della serata, Alessandro Barbero analizza il rapporto indissolubile tra lavoro e schiavitù nel mondo antico. Con l’avvento del Medioevo, l’Europa rinnega la schiavitù, ma questa si ripresenta con forza nel continente Nord Americano dopo il 1492, aprendo ferite ancora aperte nella società statunitense. Lo storico ci accompagna in un viaggio attraverso gli avvenimenti storici che hanno plasmato la nostra attuale concezione del lavoro, evidenziando l’importanza di ricordare e comprendere le radici della nostra società.
3. La strage del ’54 e il prossimo appuntamento con Alessandro Barbero
Infine, al termine della conferenza, ascolteremo dalla voce dei superstiti e dei familiari delle vittime il racconto della strage del ’54. Un evento tragico che ha segnato la storia del lavoro in Italia e che ci ricorda l’importanza di lottare per i diritti dei lavoratori.
Il successo dello speciale di “In viaggio con Barbero” è garantito, vista la platea sempre più ampia di fan del professore piemontese. Per questo La7 ha già previsto un nuovo appuntamento con Alessandro Barbero, il prossimo 12 giugno, in concomitanza con il centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, politico socialista antifascista ucciso per aver denunciato le illegalità commesse dalla nascente dittatura di Benito Mussolini. Un’altra occasione per approfondire la storia e riflettere sul presente, sotto la guida dello storico più amato d’Italia.