Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Il Consiglio regionale del Lazio ha recentemente approvato una proposta di legge cruciale per il bilancio della regione, evidenziando un’importante svolta nelle politiche locali. L’approvazione, avvenuta con 30 voti favorevoli e 12 contrari, avrà ripercussioni su vari ambiti, dai servizi sociali all’agricoltura, fino alla cultura e alla riqualificazione dei beni pubblici. La proposta, presentata dall’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, non solo permette variazioni nell’allocazione delle risorse, ma introduce anche misure specifiche per il sostegno alle comunità locali e per la promozione delle eccellenze regionali.
Variazioni al bilancio di previsione finanziario
Dettagli e impatti finanziari
L’articolo uno della legge regionale n. 166, approvata il 15 luglio 2024, stabilisce significative variazioni al bilancio di previsione 2024-2026, incrementando le spese per un totale di 31.126.705,73 euro. Di questa somma, 12.135.000 euro saranno destinati alla parte corrente e 18.991.705,73 euro in conto capitale. È rilevante notare che circa un terzo di queste risorse sarà utilizzato nell’anno corrente, permettendo interventi immediati in vari settori.
Le variazioni di bilancio rispondono a necessità di finanziamento in diversi ambiti, tra cui la sanità, la protezione sociale e lo sviluppo economico. La riallocazione dei fondi avrà come esito diretto l’avvio di importanti progetti di investimento e ristrutturazioni necessarie per migliorare i servizi offerti ai cittadini.
Iniziative e disposizioni contemplate
Investimenti chiave e progetti a lungo termine
La legge approvata include 29 articoli riguardanti disposizioni varie, dei quali 13 erano già inclusi nel testo originario, mentre 16 sono stati integrati durante i lavori dell’Aula. Tra le misure più significative, si fa notare il ritorno al patrimonio regionale dell’ex presidio ospedaliero San Giacomo, dove si prevede di avviare un progetto di riqualificazione, creando un ospedale di comunità e strutture per la lungodegenza entro il 31 dicembre 2024.
Inoltre, un’iniezione di 4,1 milioni di euro in tre anni è destinata all’Avvocatura regionale, per il componimento bonario delle controversie legate al drammatico crollo delle palazzine Ater ad Amatrice nel 2016. Questi fondi saranno utilizzati per risarcire i familiari delle vittime, dimostrando l’impegno della Regione Lazio nel garantire giustizia e sostegno alle famiglie colpite.
Altri investimenti comprendono 1,5 milioni di euro per sostenere progetti agricoli in vista del Giubileo del 2025 e 4,6 milioni di euro per la promozione della funzione sociale degli oratori attraverso la legge regionale apposita.
Norme ambientali e benessere degli animali
Significative sono anche le modifiche apportate in materia di gestione della fauna selvatica e tutela degli animali. La modifica della L.r. 17/1995 allunga il periodo di caccia al cinghiale a quattro mesi, dal primo ottobre al 31 gennaio. Contestualmente, viene istituito il progetto “Parchi canili“, che promuove la riduzione degli spazi cementati a favore di ambienti più naturali per animali abbandonati e prevede lo sviluppo di attività a beneficio della comunità.
Infine, con l’attenzione all’ambiente, la legge prevede normative specifiche sugli scarichi di acque reflue, più rigorose e mirate a garantire il rispetto delle emissioni in attesa di impianti di depurazione finalizzati, contribuendo così alla salute del territorio.
Partecipazione internazionale ed eventi
Presenza del Lazio all’Expo 2025 di Osaka
Un’altra importante disposizione della legge riguarda la partecipazione della Regione Lazio all’Expo 2025 di Osaka. Con uno stanziamento previsto di 200.000 euro per il 2024 e 550.000 euro per il 2025, la Regione avrà dello spazio all’interno del Padiglione Italia, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze storiche, culturali e paesaggistiche del territorio laziale. Si tratta di un’opportunità strategica per rafforzare l’immagine della regione a livello internazionale e attrarre turismo e investimenti.
Le varie misure illustrate pongono le basi per un intervento coordinato e articolato della Regione nei confronti di problematiche sociali, economiche e culturali. Con l’approvazione della legge, il Lazio si prepara a un periodo di trasformazione e innovazione che potrebbe generare un impatto significativo per le sue comunità.
