Lazio investe 2 milioni per sostenere studenti universitari con disturbi dell'apprendimento - Occhioche.it
La Regione Lazio ha avviato un importante progetto volto a migliorare e potenziare il supporto per gli studenti universitari affetti da disturbi specifici dell’apprendimento. Questo intervento si propone di garantire una didattica più inclusiva e innovativa, utilizzando risorse finanziarie che ammontano a 2 milioni e 100 mila euro, fundate tramite il FSE+. Il programma si rivolge in particolare alle Università del Lazio e si prefigge di costruire un ambiente educativo più equo per tutti.
L’assessore all’Inclusione sociale e ai Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, ha sottolineato l’importanza di questo intervento: “Vogliamo sostenere gli studenti universitari con disturbi dell’apprendimento, come dislessia, discalculia e disgrafia.” L’intento è quello di riconoscere che tali disturbi non sono confinati alle fasi scolastiche precedenti, ma accompagnano gli individui anche nel percorso universitario. Pertanto, fornire strumenti adeguati diventa essenziale per aiutare questi studenti a affrontare con successo il loro cammino accademico.
La Regione si propone non solo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a queste tematiche, ma anche di attuare misure concrete che facilitino l’inclusione degli studenti universitari con DSA. Queste misure sono essenziali per eliminare ostacoli e garantire che ogni studente abbia le stesse opportunità di apprendimento e successi accademici.
I finanziamenti saranno distribuiti alle Università del Lazio in proporzione al numero di studenti con DSA iscritti. Per ciascun ateneo è previsto un massimale di contributo basato su questo rapporto. Gli interventi che le università possono implementare includono l’adozione di strumenti compensativi e/o dispensativi, che sono fondamentali per valutare e analizzare adeguatamente le competenze di ciascuno studente.
Inoltre, si prevedono interventi di counseling psicologico, che offriranno supporto emotivo e pratico agli studenti coinvolti. Accesso a servizi di comunicazione facilitata e misure per potenziare le borse di studio per tutor specializzati e a pari complessità faranno parte delle azioni promosse. L’implementazione di questi servizi sarà essenziale per garantire un percorso accademico più fluido e accessibile a tutti.
Le università del Lazio sono invitate a presentare le proprie proposte progettuali entro il 30 settembre 2023. L’appello all’azione è un’opportunità significativa per gli atenei di sviluppare e implementare strategie che possano migliorare il supporto agli studenti con DSA. Attraverso l’assegnazione di fondi, si auspica che ogni iniziativa possa concretizzarsi in soluzioni pratiche e utili.
Oltre a ciò, le università sono incoraggiate a definire adattamenti ragionevoli per ciascun esame, tenendo in considerazione la possibilità di tempi aggiuntivi. Questo approccio mira a garantire che ogni studente, indipendentemente dalle proprie sfide, possa completare il proprio percorso di studi nel rispetto delle tempistiche prefissate.
La Regione Lazio, attraverso questa iniziativa, intende promuovere un cambiamento culturale nelle Università, enfatizzando l’importanza di un’istruzione inclusiva che rispetti e valorizzi le diversità.
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