Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
In un contesto globale caratterizzato da sfide storiche e moderne, Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Central Mediterranean, ha recentemente evidenziato l’importanza di affrontare temi cruciali come povertà, fame, migrazioni e cambiamenti climatici. In occasione dell’evento “Giubileo 2025 – 100 giorni all’apertura della Porta Santa“, tenutosi presso la sede di Deloitte a Roma, è stata presentata la ricerca “Globalizzare la solidarietà“. Pompei ha offerto una visione di speranza, soprattutto rivolta ai giovani, che possono essere una forza trainante per il cambiamento.
Le sfide storiche e moderne
Povertà e fame nel mondo
Le problematiche storiche che l’umanità si trova ad affrontare, in particolare la povertà e la fame, sono sempre al centro del dibattito internazionale. Oggi, oltre 700 milioni di persone vivono ancora in condizioni di estrema povertà, mentre quasi un miliardo di persone soffre di malnutrizione. Queste sfide non sono solo statistiche, ma rappresentano vite umane che necessitano di interventi concreti e soluzioni innovative. Negli ultimi anni, la crisi alimentare ha raggiunto livelli critici, accentuata da conflitti e instabilità politica, le cui conseguenze si fanno sentire a livello globale.
Flussi migratori e guerre
I flussi migratori sono un’altra questione di grande attualità. Le guerre e i conflitti hanno costretto milioni di persone ad abbandonare le proprie terre in cerca di sicurezza e opportunità. È fondamentale affrontare questo fenomeno con politiche di accoglienza e integrazione efficaci, poiché le migrazioni possono rappresentare una risorsa per i paesi ospitanti e per quelli di origine, ma richiedono un approccio umano e solidale. La militarizzazione delle frontiere e le politiche restrittive danneggiano legami sociali e culturali, rendendo urgente un cambiamento nella narrazione migratoria.
Le nuove sfide globali
Cambiamenti climatici e invecchiamento della popolazione
I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia senza precedenti. Eventi meteorologici estremi, l’innalzamento del livello del mare e le risorse naturali sempre più scarne pongono interrogativi cruciali sul futuro del nostro pianeta. Le nuove generazioni sono chiamate ad affrontare questa crisi con un impegno proattivo. Parallelamente, l’invecchiamento della popolazione, dovuto all’aumento dell’aspettativa di vita, impone sfide significative ai sistemi sanitari e sociali. È fondamentale predisporre infrastrutture e servizi adeguati per una popolazione che invecchia, assicurando una vita dignitosa e attiva a tutte le fasce.
Concentrazione della ricchezza
La crescente concentrazione della ricchezza rappresenta un ulteriore punto di attenzione. Secondo un rapporto della Banca Mondiale, l’1% della popolazione mondiale detiene la metà della ricchezza globale. Questo divario economico contribuisce a tensioni sociali e politiche, minando la coesione sociale. È essenziale promuovere politiche di redistribuzione e inclusione economica che garantiscano pari opportunità per tutti. Le piccole e medie imprese, ad esempio, sono fondamentali per stimolare la crescita economica locale e creare posti di lavoro.
Il ruolo dei giovani e la speranza per il futuro
Ottimismo giovanile
Pompei ha sottolineato che, malgrado le difficoltà attuali, i giovani sono portatori di un rinnovato ottimismo, convinti che sia ancora possibile risolvere queste problematiche. Questo spirito di iniziativa è fondamentale per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili. Gli adolescenti e i giovani adulti sono sempre più coinvolti in movimenti sociali e ambientalisti, mostrando una determinazione senza precedenti nell’affrontare questioni che riguardano il loro futuro.
L’importanza del dibattito pubblico
L’evento del Giubileo rappresenta un’opportunità unica per stimolare un dibattito pubblico su questi temi cruciali. Secondo Pompei, l’attenzione globale sarà concentrata su Roma, dove si prevede l’arrivo di 30 milioni di visitatori. Questa affluenza offre l’occasione ideale per promuovere discussioni significative e cercare vie d’azione concrete. È essenziale che le organizzazioni e le istituzioni pubbliche collaborino con la società civile per sviluppare iniziative che possano affrontare le sfide discutendo sia delle responsabilità individuali che collettive.
Con questo spirito di collaborazione e impegno, il Giubileo può diventare un catalizzatore per il cambiamento, mobilitando le risorse e le energie necessarie per coniugare la solidarietà con un’azione concreta nell’affrontare le sfide del nostro tempo.