Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
La Lega accusa Ilaria Salis di aver partecipato all’aggressione a un gazebo nel 2017
La Lega ha emesso una nota in cui accusa Ilaria Salis di aver partecipato all’aggressione a un gazebo del partito nel 2017. Secondo la nota, il 18 febbraio di quell’anno, a Monza, un gruppo di violenti provenienti dai centri sociali ha assaltato il gazebo, attaccando con insulti e sputi due ragazze presenti. La Lega sostiene che Salis è stata riconosciuta come una delle responsabili di quell’episodio dalle militanti del partito.
Il legale di Ilaria Salis afferma che è stata assolta dall’accusa
L’avvocato di Ilaria Salis, Eugenio Losco, ha dichiarato all’ANSA che la sua cliente è stata assolta dall’accusa di aver partecipato all’aggressione al gazebo della Lega. Losco ha sottolineato che Salis è stata individuata come partecipante al corteo che si svolgeva quel giorno a Monza, ma non è stata identificata dalle due militanti della Lega. Secondo l’avvocato, il giudice nella sentenza ha specificato che Salis ha partecipato solo al corteo e non ha preso parte all’azione delittuosa di altre persone né ha incoraggiato o supportato altri a farlo.
La verità sulla partecipazione di Ilaria Salis all’aggressione
Secondo l’avvocato Losco, la signora Salis è stata individuata come partecipante al corteo grazie a un video prodotto in atti. Tuttavia, il giudice ha stabilito che Salis non ha preso parte all’aggressione al gazebo della Lega. “Risulta aver partecipato solo al corteo senza in alcun modo aver partecipato all’azione delittuosa di altre persone né di aver in qualche modo incoraggiato o supportato altri a farlo”, ha affermato l’avvocato. Quindi, secondo la sentenza, Salis è stata assolta dall’accusa.
In conclusione, nonostante le accuse mosse dalla Lega, Ilaria Salis è stata assolta dall’accusa di aver partecipato all’aggressione al gazebo del partito nel 2017. Il suo legale ha sottolineato che Salis è stata individuata come partecipante al corteo, ma non è stata identificata dalle due militanti della Lega. Il giudice ha stabilito che Salis ha partecipato solo al corteo e non ha preso parte all’azione delittuosa.