Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Un artista misterioso che si racconta attraverso un film, utilizzando immagini e inserti animati, senza mai rivelare la sua vera identità. Un controsenso che si è trasformato in un trionfo, proprio come tutto ciò che riguarda il cantautore Liberato.
Il trionfo al cinema di “Il segreto di Liberato”
Un successo straordinario quello ottenuto da Il segreto di Liberato al botteghino. In sole due settimane, il film evento più visto del 2024 ha registrato 123.599 presenze e un incasso superiore al milione di euro. Un risultato eccezionale, considerando che la pellicola è stata proiettata in poco più di 50 sale cinematografiche grazie a Medusa Film, che ne ha curato la distribuzione.
Un’unione di immagini live e animazione con la voce di Simona Tabasco
Prodotto da Red Private in collaborazione con Red Carpet e distribuito dalla neonata Be Water, Il segreto di Liberato è diretto da Francesco Lettieri e Giorgio Testi. due registi hanno scelto una formula originale per presentare il cantante che non vuole mostrarsi, unendo immagini live a sequenze di animazione per creare un ritratto dell’artista napoletano e del suo immaginario non solo musicale. La regia dell’animazione è stata affidata a Lorenzo Ceccotti, noto come LRNZ, e Giuseppe Squillaci, mentre le voci delle scene animate sono di due napoletani doc come Simona Tabasco e Nando Paone.
Il racconto della carriera di Liberato
La durata di Il segreto di Liberato è di circa un’ora e mezza, durante la quale viene ripercorsa la carriera dell’artista partenopeo. Nel docufilm, Liberato ha voluto raccontarsi attraverso le immagini dei suoi video musicali e dei suoi concerti, alternandole con i luoghi di Napoli. E, quando è necessario incontrare il suo sguardo, l’artificio dell’animazione diventa il mezzo ideale per scoprirlo.
“Raccontiamo la vita di Liberato che è come un alieno, non sai come è fatto e la sua immagine in animazione ti permette di raccontare quello che lui ha voluto narrare, senza entrare nei limiti della realtà”, hanno spiegato gli autori al Comicon di Napoli, dove hanno presentato in anteprima il film. “Abbiamo affrontato il lavoro su un personaggio di cui non puoi disegnare lo sguardo, ma sapendo che invece possiamo raccontare tanti segreti sulla sua vita, sulla sua passione per la musica, ma anche sull’amore e sulla sua intimità finora inedita. Abbiamo lavorato per creare una connessione tra il pubblico e l’autore, a volte anche in maniera commovente”.
‘identità di Liberato
È stato lo stesso cantante a volere la realizzazione di questo docufilm. Ceccotti ha raccontato di essere stato contattato su Instagram da un profilo che credeva fosse falso, ma che in realtà apparteneva proprio a Liberato. È iniziato così un percorso lungo e intenso, durante il quale è nata anche una profonda amicizia tra i due, basata sulla passione comune per i manga e gli anime.
Ma chi è davvero Liberato? Nonostante la sua fama e il successo, questo artista misterioso ha sempre celato la sua identità, anche durante i concerti, dove si presenta incappucciato, dietro a uno schermo o circondato da altri ragazzi abbigliati come lui. Non si sa nemmeno se Liberato sia un nome, un cognome o un soprannome. ‘unica certezza è che è napoletano e, stando a quanto dichiarato a ottobre 2023 da Enrico Frattasio, uno dei fratelli sulla cui vita è basato il film Mixed by Erry, ha 32 anni.
‘enigma di Liberato, però, non sembra infastidire i suoi fan, anzi, sembra essere proprio questo aspetto a renderlo ancora più affascinante e a contribuire al suo successo. E chissà che un giorno, magari proprio attraverso un altro film, Liberato non decida di svelare finalmente il suo segreto.
