Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Il sindaco di Bologna propone un confronto politico sulla riduzione della velocità
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso la sua delusione riguardo alla recente direttiva del ministero dei Trasporti che richiede ai Comuni di motivare strada per strada la riduzione della velocità nelle Zone 30. Durante un incontro a Palazzo d’Accursio, Lepore ha sottolineato l’importanza di ridurre la velocità per salvare vite e migliorare la sicurezza stradale. Ha definito la direttiva come una risposta burocratica anziché politica, sottolineando che la proposta di Città 30 è un’idea di città e sicurezza stradale complessiva che merita un confronto politico con il Governo.
La necessità di mettere al centro la sicurezza stradale
Lepore ha ribadito che la priorità è mettere al centro la sicurezza stradale e la vita dei cittadini. Ha criticato l’eccessiva burocrazia che la direttiva comporterebbe per i Comuni, affermando che se fosse applicata alla lettera, l’Italia dovrebbe ripartire da zero. Invece, secondo il sindaco, è necessario fare progressi per la sicurezza stradale, non retrocedere.
Un appello per un approccio politico
Lepore ha concluso il suo intervento con un appello per un approccio politico al problema della riduzione della velocità. Ha sottolineato che la proposta di Città 30 è una proposta politica e un progetto politico, che mira a salvare vite e rafforzare la sicurezza stradale. Ha invitato il Governo a considerare l’importanza di questa proposta e ad aprire un confronto politico per trovare soluzioni efficaci per la sicurezza stradale in tutto il Paese.
Noi andremo avanti con Città 30, ha dichiarato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, durante un incontro a Palazzo d’Accursio. Ha espresso la sua delusione riguardo alla direttiva del ministero dei Trasporti che richiede ai Comuni di motivare strada per strada la riduzione della velocità nelle Zone 30. Lepore ha sottolineato l’importanza di mettere al centro la sicurezza stradale e la vita dei cittadini e ha invitato il Governo a considerare la proposta di Città 30 come un’idea politica per salvare vite e migliorare la sicurezza stradale.