L’Età Giusta su Paramount+: Un’esperienza “bellissima” per le protagoniste

Leta Giusta Su Paramount Un Leta Giusta Su Paramount Un
L'Età Giusta su Paramount+: Un'esperienza "bellissima" per le protagoniste - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione

Arriva su Paramount + la commedia “L’Età Giusta” con un cast stellare

Il 24 dicembre sarà disponibile su Paramount + la nuova commedia originale “L’Età Giusta”, prodotta da 102 Distribution e diretta da Alessio Di Cosimo. Il film, una commedia commovente e ironica, vede come protagonisti Valeria Fabrizi, Alessandro Bertoncini, Gigliola Cinquetti, Giuliana Loiodice, Paola Pitagora, Giuseppe Pambieri e Iole Mazzone. La trama segue la storia di quattro donne ottantenni che non si arrendono al tempo che passa e hanno solo due giorni per far crescere un ragazzo che non vuole diventare adulto.

Intervista alle protagoniste di “L’Età Giusta”

Durante l’anteprima stampa del film, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con le quattro protagoniste: Valeria Fabrizi (nel film interpreta Francesca), Paola Pitagora (Olimpia), Giuliana Iodice (Anna) e Gigliola Cinquetti (Luciana). Le attrici ci hanno svelato alcuni retroscena sul set, ma soprattutto ci hanno raccontato dei loro personaggi e del loro rapporto ormai diventato intimo.

Scene divertenti e personaggi amati

Le attrici hanno condiviso alcuni momenti divertenti durante le riprese. Paola Pitagora ha ricordato una scena iconica in cui le quattro signore, insieme ad Alessandro, vengono arrestate dalla polizia: “Nel pulmino, la Signora Iodice dice ‘Abbiamo la marijuana’. Succede un macello, ci portano in questura e quella scena è stata davvero divertente”. Il regista Alessio Di Cosimo ha aggiunto: “Un’altra scena divertente è quando tutte si alzano per ballare dopo cena. Quella era una scena che io non avevo pensato. L’ho aggiunta in sceneggiatura quasi all’ultimo. Quella sera faceva freddissimo e io in cuffia sentivo loro che dicevano: ‘Oddio ma questo non ci ferma più’. Ed era vero perché erano così divertenti che io avevo lasciato andare l’azione. Erano troppo belle”.

Le attrici hanno anche parlato dei loro personaggi e dei lati che amano di più di Francesca, Olimpia, Anna e Luciana. Valeria Fabrizi ha spiegato: “Ma io nella vita sono così. Forse mi è venuto naturale proprio anche grazie al feeling che si è creato tra me e Alessandro, quindi sembravamo davvero nonna e nipote”. Paola Pitagora ha continuato: “Io della mia Olimpia amo molto l’aspetto bohemien, sogna un innamorato che non esiste, si concia come una contessa”. Gigliola Cinquetti ha aggiunto: “Io amo del mio personaggio come è gradassa, mentre io sono più mediata e diplomatica. Io rivendico la mia buona ipocrisia che è una forma di rispetto e civiltà mentre questa qua sbrocca e si dà delle arie che però non dovrebbe darsi: è il solito guappo e cartone di Sophia Loren”. Infine, Giuliana Iodice ha condiviso: “Io sono stata molto contenta di avere poche battute. Facevo tutto solo con gli occhi e qualche volta solo con una mano. Poi in polizia è stato un attacco di Alzheimer bello forte. Io le canne non me le sono mai fatte, ma proveremo anche quello. È stata un’esperienza bellissima e ho imparato una cosa: nel cinema meno fai, meglio è, al contrario del teatro”.

Durante il film, c’è una scena speciale in cui il personaggio di Paola Pitagora si esibisce cantando la celebre canzone di Gigliola Cinquetti, “Non ho l’età”. Le attrici hanno raccontato le riprese dell’esibizione: “Santa Gigliola mi ha insegnato. Mi dava gli attacchi e mi fermava, io ero molto emozionata”, ha affermato Paola, mentre Gigliola ha aggiunto: “È stata bravissima, lei non aveva bisogno dei miei attacchi: dava una sua interpretazione completamente autonoma e piena di humor rispetto alla mia, con un lampo di follia nello sguardo e di giocosità”.

Infine, le attrici hanno parlato della loro amicizia nata sul set. Valeria Fabrizi ha raccontato come è nata e cosa hanno imparato l’una dall’altra: “Abbiamo imparato il modo di essere, il carattere. Siamo quattro attrici che tra di noi abbiamo conosciuto il peggio”. Giuliana Iodice ha aggiunto un aneddoto divertente: “Eravamo tutte nello stesso alloggio quindi ci siamo viste in vestaglia, in ciabatte. E c’era sempre qualcuno che non trovava mai il telefono: sì, Valeria mi suonavi alla porta e mi chiedevi ‘Giuliana, dove ho messo il telefono?’ e io glielo trovavo sempre sotto le coperte”.

Infine, è stato esplorato il rapporto tra Alessandro (interpretato da Alessandro Bertoncini) e Francesca (interpretata da Valeria Fabrizi), nonna e nipote nel film. Il regista ha spiegato: “Alessandro dentro ha tanto coraggio e tante cose da raccontare, aveva solo paura di tirarle fuori. Non è un bambacione come dice sua nonna, ma è un ragazzo che a causa dei suoi traumi tende ad avere paura a tirare fuori quello che ha dentro e grazie alla nonna ce la fa. Ha molto più da dire di altri che fanno i gradassi”. Alessandro Bertoncini ha concluso: “Io ora ho tre nonne, voglio tanto bene a Valeria”.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use