L’ex pompa di benzina su via Casilina rinascera: diventerà casa delle associazioni e accesso al parco - Occhioche.it
Un cambiamento significativo si sta profilando su via Casilina, proprio all’incrocio con viale Palmiro Togliatti, dove un’ex pompa di benzina, simbolo di degrado urbano per molti anni, sta per subire una trasformazione radicale. L’area, che si trova di fronte alla stazione della metro C, è stata recentemente acquisita come patrimonio pubblico attraverso un esproprio da 400mila euro. Questo intervento è parte di un progetto più ampio dedicato alla valorizzazione del Parco archeologico di Centocelle, da tempo atteso dai cittadini.
Nella mattinata di lunedì 2 settembre, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ufficialmente dato il via ai lavori di bonifica dell’ex stazione di servizio, accompagnato dagli assessori Maurizio Veloccia, responsabile per l’Urbanistica, e Sabrina Alfonsi, assessore all’Ambiente. Durante l’evento, Gualtieri ha sottolineato l’importanza storica del sito, ricordando come, nonostante il suo stato di degrado, rappresenti un’opportunità di rinascita. “Compiamo un passo avanti nella costruzione del grande Parco di Centocelle, atteso da anni,” ha dichiarato il sindaco, ponendo l’accento sull’impegno dell’amministrazione comunale verso il recupero e la valorizzazione di spazi storici.
Il progetto prevede la creazione della casa delle associazioni, uno spazio pensato per i gruppi e le organizzazioni locali, dove poter svolgere attività culturali e sociali. Secondo le dichiarazioni dell’assessore Alfonsi, i lavori di riqualificazione sono pianificati per essere completati entro febbraio 2025. Parallelamente, sono in corso interventi di forestazione e riqualificazione dell’area circostante, un passo necessario per garantire un ambiente migliore e più sostenibile ai cittadini romani. L’obiettivo è quello di rendere il parco un punto di ritrovo e un’area verde di riferimento per il quartiere, creando un luogo dove la comunità possa riunirsi e partecipare attivamente alla vita culturale e sociale della zona.
La reazione della comunità locale è stata positiva; molte persone vedono questo intervento come un momento cruciale per la riqualificazione del quartiere. Cristiana Trizzino, rappresentante del comitato Pac Libero, ha dichiarato che questo passaggio segna una vera e propria pietra miliare per il territorio. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni riguardo alla bonifica del canalone, un’altra area pendente di intervento che ha accumulato nel tempo tre metri di rifiuti interrati, un problema che deve essere affrontato per garantire una significativa riqualificazione del parco e dell’intera area circostante.
La valorizzazione del Parco archeologico di Centocelle rappresenta una grande opportunità non solo per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma anche per promuovere la storia e la cultura di Roma. L’area, ricca di reperti archeologici e testimonianze storiche, ha il potenziale per attrarre turisti e residenti, diventando un esempio di come le città possano trasformare spazi degradati in luoghi di aggregazione e cultura. L’attuazione di progetti green e sociali potrebbe generare coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini, creando una rete di interazioni sociali che a lungo termine potrebbe risultare fondamentale per lo sviluppo urbano e culturale della capitale.
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