Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
L’acquisizione dell’ex stazione di servizio di Centocelle da parte del Campidoglio rappresenta un’importante passo verso la realizzazione di un progetto molto atteso dai cittadini romani. Questa iniziativa non solo ridisegnerà il quartiere, ma segnerà anche l’inizio di un percorso verso il recupero di aree verdi nel complesso tessuto urbano della capitale. Con l’iniezione dei fondi del Giubileo e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , l’amministrazione di Roma si propone di realizzare un parco polifunzionale che servirà come un punto d’accesso e un hub d’incontro per la comunità.
L’esproprio dell’ex stazione di servizio di Centocelle
Un nuovo inizio per l’ex stazione Bacciocchi
Oggi, il sindaco Roberto Gualtieri ha ufficializzato l’esproprio dell’ex stazione di servizio progettata dall’architetto MARIO BACIOCCHI negli anni ’50. Questo immobile, nel corso del tempo, è diventato un simbolo di degrado e abbandono, ma grazie alla nuova iniziativa del Campidoglio, avrà una seconda vita. L’ex stazione, infatti, sarà trasformata in un punto d’accesso al nuovo Parco di Centocelle, destinato a diventare uno dei polmoni verdi della capitale.
L’acquisizione non è solo un gesto simbolico, ma un investimento concreto: più di 10 milioni di euro sono stati stanziati per la riqualificazione dell’area. “Oggi realizziamo un pezzo importante di un progetto molto più grande,” ha dichiarato Gualtieri. Il sindaco ha enfatizzato la necessità di ripristinare l’immobile, salvaguardandone l’aspetto architettonico per preservare la storia e il valore culturale della stazione. Il nuovo spazio avrà diverse funzioni, tra cui un centro informazioni, caffetterie e sale riunioni, che lo trasformeranno in un eco-museo.
Il parco di Centocelle come nuovo polo verde della città
Un cuore verde per il quartiere
Il Parco di Centocelle si preannuncia come un progetto strategico per un’area densamente popolata e priva di sufficiente verde. “Un parco atteso da molti anni, che finalizzerà un’area che ha vissuto momenti di forte degrado,” ha proseguito il sindaco durante la visita all’area. I cittadini, i comitati e le associazioni locali hanno spinto per una visione più grande, chiedendo non semplici spazi verdi ma un grande parco urbano destinato al benessere della comunità.
L’obiettivo del progetto è di migliorare la qualità della vita, offrendo spazi di convivialità, gioco e sport. Sono già in fase di realizzazione attività di piantumazione di alberi e costruzione di playground. Inoltre, saranno create aree sportive e spazi multifunzionali che promuoveranno l’incontro tra le diverse generazioni. Gualtieri ha assicurato che il parco sarà accessibile a tutti, con ingressi previsti per coprire tutte le esigenze dei residenti, affermando: “Sarà un parco gigantesco, e ci stiamo muovendo con rapidità.”
Sfide e opportunità: la bonifica e il futuro del parco
L’importanza della bonifica ambientale
Il nuovo Parco di Centocelle non si limiterà solamente a riqualificare un’area degradata, ma includerà anche importanti operazioni di bonifica. “Servivano bonifiche profonde,” ha ribadito Gualtieri, riferendosi alla necessità di affrontare i livelli di degrado lasciati da situazioni come l’ex campo nomadi di Casilino, un’area che ha contribuito a creare problematiche di discarica nel territorio circostante.
La realizzazione di un’area verde così estesa è comparabile a quella di Central Park a New York, che un tempo era anch’essa una discarica. La chiusura e protezione dell’area saranno garantite anche con la presenza di vigilanza, assicurando così che il parco non ritorni a essere una “terra di nessuno.” Il Parco di Centocelle, una volta concluso, sarà parte integrante del sistema cittadino dei parchi, portando non solo benefici ambientali, ma anche un rinnovato senso di comunità e appartenenza tra i cittadini romani.
Con queste azioni, il Campidoglio dimostra un impegno concreto per il riutilizzo delle aree urbane e il miglioramento della qualità della vita nei quartieri più densamente abitati di Roma.
