“Libere Donne chiede nuova sede dopo l’omicidio del figlio del presidente”

Appello alla commissaria Aterp di Crotone per la consegna dei locali all’associazione Libere Donne

La presidente dell’associazione Libere Donne, Caterina Villirillo, ha rivolto un appello alla commissaria straordinaria dell’Aterp di Crotone, chiedendo la consegna dei locali assegnati per la nuova sede dell’associazione. Questa richiesta arriva dopo 5 anni di attesa, durante i quali la sede attuale ha ospitato l’associazione.

La lettera di Caterina Villirillo alla commissaria Aterp

Nella lettera indirizzata alla commissaria Aterp, Caterina Villirillo esprime la sua delusione e confusione riguardo alla lunga attesa per la consegna dei locali assegnati. La presidente sottolinea di avere tutti i documenti in regola e si chiede perché debba aspettare così tanto tempo per ottenere le chiavi del locale, assegnato all’associazione nel gennaio 2019. Villirillo fa riferimento all’anniversario dell’omicidio del figlio 18enne, Giuseppe Parretta, avvenuto il 13 gennaio 2018 all’interno della sede attuale di Libere Donne.

L’appello di Caterina Villirillo alla commissaria Aterp

Nel suo appello, Caterina Villirillo si rivolge alla sensibilità della commissaria Aterp, chiedendo di porre fine a questa situazione e di fare tutto il possibile per consegnare le chiavi della nuova sede prima che accada qualche altra tragedia. La presidente sottolinea che la situazione nella sede attuale non è cambiata, con la presenza di spaccio di droga e criminalità organizzata. Villirillo fa riferimento al fatto che suo figlio è stato ucciso proprio a causa della vicinanza della sede di via Ducarne a questi ambienti criminali. La lettera si conclude con un appello diretto alla commissaria Aterp, senza aggiungere ulteriori dettagli.