Licia Soncini: dalla fondazione di una società di lobbying alla custodia della storia familiare - Occhioche.it
Licia Soncini, figura di spicco e fondatrice di una nota società di lobbying, ha vissuto un percorso professionale e personale che la porta a riflessioni profonde riguardo l’equilibrio tra denaro e patrimonio emotivo. La sua storia, caratterizzata da alti guadagni ma scelte finanziarie singolari, si intreccia con il valore della famiglia e della custodia dei ricordi.
Fin da giovane, Licia Soncini mostra una chiara predisposizione a guadagnare, imparando a mettere da parte denaro per obiettivi precisi. L’educazione ricevuta dai genitori, che la vedono impegnata in attività come la stiratura delle camicie e l’imbiancatura del soffitto, rappresenta il suo primo approccio al concetto di lavoro e ricompensa. A quel tempo, i piccoli guadagni venivano spesi in regali per i suoi amici o per una cena, segno di un’infanzia improntata a valori di condivisione e responsabilità.
Con il tempo, dopo aver conseguito la laurea in antropologia, Licia entra nel mondo delle relazioni istituzionali, trovando impiego presso Ferruzzi Montedison. Qui, la sua carriera decolla, ma il crack di Tangentopoli nel 1992 segna un punto di svolta. Licia, a soli 30 anni, si trova costretta a ripartire da zero, ma la sua tenacia la porta a reinventarsi come freelance e a collaborare con altri soci nel settore.
Nei trenta anni successivi, Licia registra un’emergente prosperità finanziaria. Il denaro, che inizialmente era strumento per soddisfare necessità concrete, diviene un elemento trascurabile della sua vita. Immersa in eventi mondani e viaggi in posti esotici, si allontana dalla realtà economica quotidiana. Questo approccio, sebbene le consenta di vivere un’esistenza affascinante, la porta a distaccarsi dal significato che il denaro può avere.
Su questa distanza emotiva dal denaro, Licia ricorda i consigli paterni: “devi indebitarti per mantenere il contatto con la realtà.” Tuttavia, la paura di affrontare debiti non le consente di seguire questa linea sempre, fino a quando la necessità di proteggere il suo patrimonio familiare emerge prepotentemente.
Dopo aver trascorso anni a ignorare le questioni economiche, quando finalmente decide di investire, non sceglie un immobile qualsiasi. La scelta ricade sulla casa dei suoi genitori. Licia compra l’abitazione dai suoi fratelli, un gesto carico di significato, poiché rappresenta il legame con le proprie radici e la volontà di mantenere viva la storia familiare.
Questa casa, evocativa di ricordi e tradizioni, diventa per Licia un simbolo di continuità, un luogo dove celebrare le festività insieme ai propri familiari. Tuttavia, nonostante l’importanza affettiva di questo immobile, Licia non considera immediatamente l’idea di proteggerlo tramite un’assicurazione, un gesto che paradossalmente riflette la sua visione passata e scettica del denaro.
Solo grazie a un confronto con un’amica e dopo aver affrontato una grave malattia, Licia prende coscienza della necessità di tutelare il suo patrimonio. La decisione di stipulare polizze assicurative diventa un passo fondamentale per garantirsi un futuro sereno e proteggere ciò che ha di più caro.
Assicurare una casa implica proteggere il proprio patrimonio da eventi imprevisti che potrebbero danneggiarlo. L’assicurazione immobiliare copre una gamma di rischi, dal danno statico come un tetto danneggiato da maltempo, fino a scenari più complessi come incendi o eventi catastrofici.
Le polizze offrono anche protezione contro furti e responsabilità civile, salvaguardando non solo gli immobili ma anche la sicurezza economica delle famiglie. È fondamentale scegliere un’assicurazione che risponda alle specifiche esigenze del nucleo familiare, basandosi su una mappatura attenta dei rischi.
Contrariamente a un comune pensiero, stipulare una polizza casa non è una pratica esclusivamente rivolta a chi abita in edifici datati. Ogni tipo di immobile presenta rischi specifici, ed è dunque utile valutare le coperture assicurative più idonee. Essere proattivi nella scelta dell’assicurazione significa poter affrontare eventi imprevisti con maggiore serenità.
Importante anche è distinguere tra polizze assicurative stipulate in caso di mutuo e quelle che coprono l’abitazione. La prima, tipicamente legata a eventi gravi come incendi o esplosioni, serve per garantire l’immobile all’istituto di credito, mentre la polizza casa offre una copertura più ampia di eventi potenzialmente dannosi per la proprietà e per la famiglia.
Attraverso queste riflessioni e scelte, Licia Soncini illumina il percorso verso una gestione più consapevole del proprio patrimonio, dimostrando che è sempre possibile ridefinire il proprio approccio al denaro e all’eredità familiare.
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