Ultimo aggiornamento il 4 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Il Consiglio regionale tra interruzioni, proteste e questioni tecniche
La Regione Liguria è immersa in una situazione straordinaria, con il presidente ad interim Alessandro Piana che dichiara di avere tutti i requisiti e le carte in regola per rimanere in carica fino a fine mandato, a meno che non arrivi un’indicazione diversa da parte del presidente Giovanni Toti, attualmente agli arresti domiciliari. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa a margine del Consiglio regionale, convocato per discutere la mozione di sfiducia dell’opposizione contro Toti.
Tuttavia, la sessione del Consiglio regionale non è stata priva di problemi. lavori sono stati sospesi a causa di problemi tecnici nella diretta streaming della seduta, interrompendo l’intervento del capogruppo del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi. Il presidente dell’assemblea, Gianmarco Medusei, ha interrotto Tosi segnalando il problema e chiedendo agli uffici di risolverlo al più presto. Il capogruppo M5S ha accettato di interrompere il suo intervento in aula.
Prima della sospensione, i lavori del Consiglio regionale erano iniziati con oltre quaranta minuti di ritardo a causa di una riunione dei capigruppo, alla quale era assente per “motivi personali” il capogruppo di Azione Sergio Rossetti, che non aveva firmato la mozione. In conferenza, maggioranza e opposizione si sono confrontati sull’ordine da seguire per gli interventi in aula.
All’ingresso dell’assemblea, alcune decine di manifestanti hanno alzato cartelli contro la corruzione in politica, chiedendo le dimissioni di Toti. Alcuni di loro hanno anche organizzato un flash mob, lasciando decine di scarpe ‘vuote’ sparse per terra e cartelli con scritto ‘la corruzione fa sparire le persone comuni’.
La lettera di Toti al Consiglio regionale e l’inchiesta in corso
Nonostante la situazione, Piana insiste sul fatto che dal punto di vista amministrativo, la Regione ha le carte in regola per continuare. Questa posizione è stata ribadita nella lettera inviata dal governatore Toti al Consiglio regionale, letta dal capogruppo della Lista Toti, Alessandro Bozzano, durante la sessione.
Nella lettera, Toti accusa le opposizioni di tentare una spallata politica con la mozione di sfiducia, sfruttando l’eco di un’inchiesta della magistratura che al momento è solo tale, senza rinvii a giudizio e tanto meno condanne. Secondo Toti, questa mossa conferma l’inadeguatezza delle opposizioni a guidare la regione.
Per quanto riguarda l’inchiesta, questo pomeriggio sarà sentita l’architetto Cristina Bartolini, Soprintendente alle Belle Arti di Genova, convocata in procura come persona informata dei fatti nell’inchiesta per corruzione che ha portato ai domiciliari Toti. Dopo di lei, nei prossimi giorni, verranno ascoltate Annamaria Bonomo, ex avvocato dello Stato a Genova e consulente della struttura commissariale per la ricostruzione post Morandi guidata da Bucci e Lucia Cristina Tringali, dirigente e responsabile dell’anticorruzione interna di Autorità Portuale. Tutte, nel 2022, avevano espresso dubbi di legittimità sull’operazione.
Mentre la situazione politica in Liguria rimane incerta, Piana continua a mantenere la presidenza ad interim, con l’intenzione di portare avanti il mandato fino alla fine, nonostante le sfide e le controversie che stanno caratterizzando questo periodo.