Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2024 by Francesca Monti
Un gesto di solidarietà che attraversa i confini e raggiunge chi ne ha più bisogno. È quello di Vincenzo Faccendini, 77 anni, patron dell'”Antico pastificio umbro” di Foligno, in provincia di Perugia, che ha inviato in Ucraina oltre 350 quintali di pasta, destinati agli orfanotrofi, alle famiglie bisognose e ai militari impegnati al fronte.
Un aiuto costante alle popolazioni in difficoltà
La storia di Vincenzo è fatta di generosità e impegno costante. Il pastificio, aperto trent’anni fa e oggi gestito dal figlio Leonardo, non è nuovo a gesti di solidarietà. In passato, infatti, ha donato la pasta alla Caritas, alla Croce Rossa e alle popolazioni terremotate. Da due anni, inoltre, l’azienda si è impegnata ad aiutare la popolazione ucraina attraverso la comunità ucraina locale, che organizza le spedizioni.
Quando vedo i video e le foto dei militari o dei bambini che ricevono la nostra pasta mi si stringe il cuore,
racconta Vincenzo all’ANSA con le lacrime agli occhi. Il desiderio di aiutare quelle persone che all’improvviso si sono ritrovate a combattere e a fuggire dal loro Paese mi ha spinto ad inviare i primi bancali di pasta, spiega l’imprenditore.
Un contributo continuo per dare speranza
Il pastificio non si ferma e continua ad inviare pasta in Ucraina, con una media di due spedizioni al mese. ‘ultimo invio è avvenuto qualche giorno fa, quando dei volontari ucraini hanno raggiunto lo stabilimento con un pulmino per ritirare la pasta. Stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per dare un piccolo contributo a questa gente che si è ritrovata a vivere qualcosa di assurdo, afferma Vincenzo.
‘imprenditore si commuove al pensiero di coloro che attendono di ricevere un pacco della sua pasta: Mi tocca molto vedere le persone in difficoltà, in particolare i bambini e davanti a certe scene mi sembra sempre di non aver fatto nulla.
Vincenzo spera che il conflitto termini al più presto, ma promette di continuare ad aiutare la popolazione ucraina anche dopo la fine della guerra. Continueremo ad aiutare, con la nostra pasta, la popolazione ucraina anche quando la guerra sarà terminata e siamo pronti a sostenere chiunque si trovi in difficoltà, conclude l’imprenditore.
‘impegno del pastificio umbro: un esempio di solidarietà
La storia di Vincenzo Faccendini e del suo pastificio è un esempio di come la solidarietà possa fare la differenza. Grazie all’impegno costante dell’azienda, centinaia di quintali di pasta hanno raggiunto l’Ucraina, dando un po’ di speranza a chi ne ha più bisogno.
Un piccolo gesto per un grande aiuto
La pasta inviata dal pastificio umbro non è solo un alimento, ma è anche un simbolo di vicinanza e solidarietà. Grazie a questo gesto, infatti, molte persone in difficoltà hanno potuto ricevere un po’ di conforto e di sostegno.
‘impegno per il futuro: continuare ad aiutare chi ne ha bisogno
Vincenzo Faccendini non ha intenzione di fermarsi qui. ‘imprenditore umbro, infatti, è pronto a continuare ad aiutare la popolazione ucraina anche dopo la fine della guerra. Siamo pronti a sostenere chiunque si trovi in difficoltà, conclude Vincenzo.
‘impegno del pastificio umbro è un esempio da seguire, un segno concreto di come la solidarietà possa fare la differenza. Grazie a gesti come questi, infatti, è possibile donare un po’ di speranza a chi ne ha più bisogno.
