Ultimo aggiornamento il 25 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Inizia oggi il convegno internazionale “Overcoming barriers and borders in palliative care: 100-UniTs of opportunities”, promosso dalla Società Italiana di Cure Palliative in collaborazione con l’Università di Trieste e l’Iniziativa Centro Europea. ‘evento, che si svolge a Trieste e proseguirà fino a domani, ha come obiettivo principale quello di riconoscere la somministrazione di cure palliative come un diritto umano fondamentale per coloro che si trovano in condizioni di dolore grave, garantendo un accesso universale ai trattamenti che alleviano la sofferenza.
Il convegno vede la partecipazione di circa 200 tra medici, ricercatori e studiosi che si stanno confrontando sulle terapie e le buone pratiche nel campo delle cure palliative. partecipanti provengono da diverse zone dell’Italia e da paesi limitrofi come Slovenia, Austria, Croazia, Kosovo, Albania, Macedonia e Serbia, creando un’importante occasione di interscambio e cooperazione, in particolare con l’area dei Balcani.
Il comitato scientifico del convegno è coordinato da Raffaella Antonione, direttrice della Struttura Complessa Rete Cure Palliative e Hospice dell’Area Giuliana di Asugi e docente all’Università di Trieste. Secondo la dottoressa Antonione, l’obiettivo dell’evento è quello di riunire esperti del settore per costruire percorsi comuni e sviluppare future collaborazioni. “Siamo riusciti a stabilire contatti per future collaborazioni,” afferma Antonione, sottolineando l’importanza di questo momento di confronto e cooperazione internazionale.
‘Università di Trieste si dimostra da tempo impegnata sul fronte della formazione in cure palliative, con moduli didattici dedicati nei percorsi curriculari della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e della Laurea in Infermieristica. Inoltre, l’ateneo triestino è tra i primi in Italia ad aver attivato la Scuola di Specializzazione in Cure Palliative, dimostrando un forte impegno nella preparazione di figure professionali qualificate nel settore.
Il convegno si articola in diverse sessioni tematiche, che affrontano i principali aspetti legati alle cure palliative. Tra questi, la gestione del dolore e dei sintomi, l’assistenza psicologica e spirituale, l’etica e la comunicazione nella relazione con il paziente e la famiglia, e l’importanza di un approccio multidisciplinare e integrato nella cura delle persone affette da malattie croniche e inguaribili.
Un primo focus è dedicato alla gestione del dolore e dei sintomi, che rappresenta una delle sfide principali nelle cure palliative. Gli esperti si confronteranno sulle terapie farmacologiche e non farmacologiche più efficaci per alleviare la sofferenza, tenendo conto delle specifiche esigenze di ogni paziente. Inoltre, verranno discussi i possibili effetti collaterali dei trattamenti e le strategie per prevenirli e gestirli al meglio.
‘assistenza psicologica e spirituale è un altro aspetto fondamentale delle cure palliative, che mira a garantire il benessere emotivo e spirituale del paziente e dei familiari. Durante il convegno, verranno presentate le principali tecniche di supporto psicologico e spirituale, come la psicoterapia, il counseling e l’accompagnamento spirituale, e il loro ruolo nel migliorare la qualità di vita delle persone affette da malattie inguaribili.
‘etica e la comunicazione nella relazione con il paziente e la famiglia rappresentano un altro tema centrale del convegno. Gli esperti discuteranno dell’importanza di un approccio etico nella cura delle persone in condizioni di sofferenza grave, che tenga conto dei diritti e delle preferenze di ogni individuo. Inoltre, verranno affrontate le questioni legate alla comunicazione efficace con il paziente e i familiari, al fine di instaurare una relazione di fiducia e collaborazione.
Infine, l’approccio multidisciplinare e integrato nelle cure palliative sarà oggetto di approfondimento durante il convegno. Gli esperti sottolineeranno l’importanza di una stretta collaborazione tra le diverse figure professionali coinvolte nella cura del paziente, come medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali e volontari, per garantire un’assistenza globale e personalizzata.
Il convegno “Overcoming barriers and borders in palliative care: 100-UniTs of opportunities” rappresenta un’importante occasione per fare il punto sulla situazione delle cure palliative a livello internazionale e per promuovere un’azione congiunta tra i diversi paesi coinvolti. ‘obiettivo finale è quello di garantire l’accesso universale alle cure palliative come diritto umano fondamentale, al fine di alleviare la sofferenza delle persone affette da malattie croniche e inguaribili e migliorare la qualità della loro vita.