Ultimo aggiornamento il 29 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
_Tatiana Bucci, 85 anni, racconta la sua terribile esperienza attraverso i campi di concentramento nazisti. Nell’incubo di *Auschwitz e Birkenau, riflette sul confronto con la sofferenza vissuta al Silos._
Un Viaggio nell’Inferno
Arrestate a sei anni dai nazisti a *Fiume* insieme con la madre e alcuni parenti, le sorelle Bucci hanno vissuto l’orrore della *Risiera di San Sabba* e la deportazione in Germania. La sopravvivenza miracolosa grazie all’intervento di *Mengele* lascia spazio a riflessioni profonde sull’umanità.
Affrontare il Passato, Guardando al Futuro
In un momento di incontro col sindaco, le sorelle Bucci parlano apertamente di temi cruciali. Dal fascismo al presente, Tatiana esprime il desiderio di vedere una maggiore umanità nel trattamento dei migranti in fuga dalla guerra e dalla povertà.
Testimoni dell’Inimmaginabile
*Andra Bucci* ricorda i dolori del passato e l’importanza di educare sulle atrocità naziste. L’esperienza nei campi di concentramento lascia un segno indelebile, e le sorelle si impegnano a portare avanti la memoria delle vittime e a sensibilizzare le nuove generazioni.
In questo modo, l’articolo racconta una storia di sopravvivenza, resilienza e impegno per la memoria storica, aprendo una finestra sull’orrore vissuto durante la Shoah e invitando alla riflessione sulle tragedie del passato per costruire un futuro migliore.