Linus risponde a Cecchetto: comprensione per la sua frustrazione

Linus risponde alle polemiche con Cecchetto

Linus, noto conduttore radiofonico, ha deciso di rispondere alle recenti polemiche scaturite dalle dichiarazioni di Cecchetto, suo ex collega e mentore. In una lettera aperta al direttore del Corriere della Sera, Linus ha voluto chiarire alcuni punti riguardo alla loro relazione professionale e personale.

Un rapporto di stima e gratitudine

Linus ha sottolineato di aver lavorato con Cecchetto per dieci anni, riconoscendo il suo ruolo fondamentale nel suo successo professionale. “A lui devo tutto il mio successo”, ha affermato Linus, ribadendo che ha sempre espresso la sua gratitudine in ogni occasione, sia nei suoi libri che nelle interviste. Ha anche precisato che non ha mai rilasciato dichiarazioni negative nei confronti di Cecchetto, nonostante le continue critiche ricevute da quest’ultimo.

Una storia di opportunità e crescita

Linus ha voluto fare chiarezza su un episodio specifico del passato, risalente al 1994. In quell’anno, Cecchetto aveva deciso di ricattare il Gruppo a cui aveva venduto la radio, chiedendo di riaverla o di andarsene. La risposta del Gruppo fu di lasciarlo andare. Fu solo dopo la sua uscita che Linus, ancora un “signor nessuno”, fu coinvolto nel progetto radiofonico. Ha ammesso di aver accettato l’opportunità con incoscienza, ma il resto è storia. Linus ha sottolineato che, nonostante tutto, non ha mai rilasciato dichiarazioni negative su Cecchetto, mentre quest’ultimo ha continuato a denigrarlo pubblicamente.

Linus ha concluso la sua lettera chiedendosi se sia colpa sua se Cecchetto si sente frustrato per il successo continuato della radio che aveva fondato e poi abbandonato. Ha sottolineato che, nonostante le divergenze personali, non ha mai cercato di alimentare polemiche e ha sempre cercato di mantenere un atteggiamento professionale.

In questo modo, Linus ha voluto rispondere alle critiche ricevute, cercando di mettere in luce la sua gratitudine verso Cecchetto e la sua volontà di evitare polemiche inutili.