L’istruttrice di ginnastica di Imola viene prosciolta dalle accuse di abusi nei confronti dei suoi allievi

La Procura di Bologna assolve l’allenatrice Eleonora Gatti dalle accuse di maltrattamenti avanzate da ginnaste, evidenziando incongruenze nelle testimonianze e la validità delle sue tecniche di allenamento.
"Allenatrice di ginnastica di Imola assolta da accuse di maltrattamenti, immagine che rappresenta un momento di allenamento sereno in palestra con giovani atlete, simbolo di un ambiente sportivo positivo e di supporto "Allenatrice di ginnastica di Imola assolta da accuse di maltrattamenti, immagine che rappresenta un momento di allenamento sereno in palestra con giovani atlete, simbolo di un ambiente sportivo positivo e di supporto
L'allenatrice di ginnastica di Imola è stata dichiarata innocente dalle accuse di maltrattamenti

Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 by Giordana Bellante

Indagine della Procura di Bologna

Nel 2023, la **Procura di Bologna** ha dato il via a un’indagine in seguito alle denunce di **maltrattamenti** presentate da quattro **ginnaste** contro **Eleonora Gatti**, **allenatrice** di **ginnastica artistica** della società ‘**Ginnastica Biancoverde**’ di **Imola**. Dopo un lungo iter **giudiziario**, il **tribunale di Bologna** ha emesso una **sentenza di assoluzione** per Gatti, stabilendo che le **accuse** non trovano **fondamento**. Questo **verdetto** è stato pronunciato nell’ambito di un **processo** con **rito abbreviato**.

Dichiarazioni dell’avvocato

L’avvocato di **Eleonora**, **Daniela Mascherini**, ha rilasciato alcune dichiarazioni al *Resto del Carlino*, sottolineando come la **difesa** si sia focalizzata sulle **incongruenze** emerse dalle **testimonianze** delle ginnaste accusatrici, evidenziando la loro scarsa **credibilità**. È stata inoltre confermata la **validità** delle **tecniche di allenamento** adottate da Gatti. “Il **processo** è stato complesso e ha subito un forte **impatto mediatico**. **Eleonora** ha dedicato la sua esistenza alla **ginnastica** e alle sue **atlete**, trovandosi coinvolta in una situazione del genere. Ha affrontato tutto con la certezza di non aver mai compiuto gli **atti** di cui era accusata”, ha spiegato **Mascherini**.

Le accuse contro Gatti

Le **accuse** nei confronti di Gatti comprendevano presunti **insulti**, **umiliazioni** e **comportamenti denigratori** all’interno della **palestra**. “Sono stati due anni **terribili**”, ha dichiarato Gatti, descrivendo un periodo caratterizzato da **ansia** e **frustrazione**. “Ho sempre mantenuto un **comportamento corretto** e, in 37 anni di **carriera**, ho allenato centinaia, se non migliaia, di **atlete**, trattandole come se fossero mie **figlie**. Non avrei mai pensato di trovarmi al centro di una situazione così **drammatica**, mi sembrava che il **mondo** mi crollasse addosso”, ha aggiunto l’**allenatrice**.

Commenti di Eleonora Gatti

Riguardo alle **accuse**, Gatti ha commentato: “So che non è possibile piacere a tutti e che possono sorgere situazioni di **tensione**, soprattutto quando le **atlete** non raggiungono i risultati sperati. Tuttavia, la mia situazione è stata particolare, poiché quattro **ragazze** hanno deciso di unirsi per denunciare, contattando l’associazione ‘**ChangeTheGame**'”. Durante il **processo**, altre **atlete** hanno testimoniato a favore di Gatti, e il **direttore tecnico** della **nazionale di ginnastica artistica femminile**, **Enrico Casella**, è stato chiamato a **testimoniare**. “Dopo la **sentenza** del **tribunale federale**, ho iniziato a sentirmi un po’ più **sollevata**. Oggi, finalmente, posso **respirare** a pieni polmoni e continuare a vivere la mia vita, dedicandomi a ciò che amo”, ha concluso **Eleonora Gatti**.

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