Si è conclusa ieri alla Farnesina la tavola rotonda tra Italia e Kazakhstan, promossa dal vicepremier e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, durante la visita ufficiale del presidente kazako Tokayev. L’incontro ha portato alla firma di ben 16 memorandum d’intesa tra aziende e associazioni italiane interessate a sfruttare le opportunità di investimento offerte dall’ex Repubblica sovietica.
I settori coinvolti sono diversi e includono energia, infrastrutture, mobilità, agroalimentare, industria della difesa e della sicurezza. Una folta delegazione kazaka, composta dai ministri dell’Energia, dell’Industria e Costruzioni, dell’Agricoltura e dal vice ministro degli Esteri, ha illustrato le opportunità di investimento presenti nel Paese. Inoltre, erano presenti anche i vertici di importanti realtà economiche kazake, come l’ad del fondo sovrano d’investimento Samruk-Kazyna, Nurlan Zhakupov, e il ceo della Banca di sviluppo kazaka, Marat Elibaev.
Da parte italiana, hanno partecipato oltre 100 enti ed associazioni, tra cui Confindustria, rappresentata dalla vicepresidente con delega all’internazionalizzazione Barbara Beltrame Giacomello, e imprese di punta dei settori di interesse comune tra i due Paesi, come Eni, Petrol Valves, Cremonini, Seingim, Maire, Neos, Saipem, Ansaldo Energia, Danieli & Officine meccaniche, Nuovo Pignone, Sicim, Leonardo, Fincantieri, Bonatti, Pietro Fiorentini e Bonifiche Ferraresi.
Gli accordi commerciali firmati sono molto numerosi e coprono diversi settori. La Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha firmato un accordo con il fondo sovrano kazako per promuovere la cooperazione tra le imprese dei due Paesi. Simest, invece, ha siglato un accordo di collaborazione con Kazakh Invest, la società nazionale d’investimento del Kazakhstan, per favorire l’aumento degli investimenti bilaterali. Ansaldo Energia ha firmato un’intesa con Samruk Energy, l’Enel kazaka, per nuove collaborazioni nel Paese. Inoltre, Sace ha sottoscritto due intese con KazakhExport e Development Bank of Kazakhstan per rafforzare la partnership tra le imprese italiane e kazake e incrementare l’export italiano in Kazakhstan.
L’incontro tra Italia e Kazakhstan ha rappresentato un’importante occasione per promuovere gli investimenti tra i due Paesi. I settori coinvolti offrono numerose opportunità di crescita e sviluppo economico. L’obiettivo è quello di consolidare la presenza delle aziende italiane nel Kazakhstan e favorire la collaborazione tra imprese dei due Paesi. Gli accordi commerciali firmati rappresentano un passo importante verso una maggiore cooperazione economica e commerciale tra Italia e Kazakhstan.
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