Litigio familiare a Centocelle: padre 37enne rompe la mano e viene arrestato per maltrattamenti

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Litigio familiare a Centocelle: padre 37enne rompe la mano e viene arrestato per maltrattamenti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

Un violento episodio di maltrattamenti in famiglia ha avuto luogo nel pomeriggio a Centocelle, coinvolgendo un uomo di 37 anni. L’intervento dei carabinieri, seguito da un arresto, ha messo in luce una situazione di abuso domestico che ha portato anche a gravi conseguenze fisiche per il protagonista dell’accaduto.

La chiamata d’emergenza e l’aggressione

Una lite culminante in violenza

Nel pomeriggio di ieri, una donna ha contattato il numero di emergenza 112 per segnalare una violenta litigata con suo marito. La situazione era degenerata fino a far sì che l’uomo colpisse a calci e pugni la porta d’ingresso della loro abitazione. L’atto di aggressione ha avuto conseguenze anche su di lui, poiché, nel tentativo di dimostrare la sua forza, si è rotto la mano. Le urla e i colpi hanno allertato i vicini, che hanno appoggiato la decisione della donna di chiamare i carabinieri.

Alla loro arrivata, i militari hanno trovato la donna visibilmente scossa e in stato di paura. A quel punto, ha riferito di essere stata vittima di violenze prolungate nel tempo da parte del marito. Gli agenti hanno subito avviato una raccolta di informazioni per comprendere l’entità della situazione e hanno ascoltato in modo dettagliato il racconto della vittima. La sua denuncia ha rivelato un quadro preoccupante di maltrattamenti, elevando il livello di urgenza dell’intervento.

L’intervento dei carabinieri

Procedura di arresto e riscontri

I carabinieri, dopo aver preso visione della denuncia e della situazione complessiva, hanno proceduto all’arresto dell’uomo. È stato immediatamente fermato e condotto presso la stazione dei Carabinieri di Centocelle per ulteriori accertamenti. Durante l’interrogatorio, sono emersi dettagli che hanno rafforzato le accuse di maltrattamenti in famiglia e violenza domestica.

Successivamente, il 37enne ha presentato un quadro clinico preoccupante: a causa dei colpi inferti alla porta, ha riportato fratture per le quali è stato necessario il trasporto al pronto soccorso del policlinico Casilino. Qui, i medici hanno diagnosticato lesioni con una prognosi di trenta giorni. L’intervento dei servizi medici ha evidenziato non solo la violenza fisica subita dalla porta ma anche il rischio in cui si trovava la vittima, comunque ancora in stato di shock per l’accaduto.

Le responsabilità emerse e le misure cautelari

Il provvedimento del tribunale

In seguito alla raccolta di prove e alla consultazione con la Procura di Roma, gli inquirenti hanno disposto l’arresto del 37enne in base alla gravità delle accuse. L’uomo è stato quindi portato nel carcere di Regina Coeli, dove ha atteso l’udienza di convalida. Il tribunale ha convalidato l’arresto e, contemporaneamente, ha disposto il divieto di avvicinamento alla donna, per garantire la sua sicurezza e per prevenire ulteriori atti di violenza.

La vicenda di Centocelle segna l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine in casi di maltrattamenti domestici. La denuncia della donna ha avuto come conseguenza non solo l’arresto del marito violento, ma anche un’azione protettiva per la vittima, sottolineando la necessità di affrontare e prevenire queste situazioni nelle famiglie contemporanee. La magistratura, al contempo, ha espresso fermezza nel trattare casi di violenza di genere con la massima attenzione e tutela delle persone coinvolte.

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