Lucio Presta critica le decisioni di Amadeus, affermando che è stato mal consigliato, in particolare da chi gli sta vicino
Il manager Lucio Presta, figura di spicco nel panorama musicale italiano e decano del Festival di Sanremo, ha recentemente condiviso le sue riflessioni durante un’intervista a “Maschio Selvaggio”, programma in onda su Rai Radio 2, condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini. Durante la trasmissione, andata in onda il 17 febbraio 2025, Presta ha affrontato temi legati alla sua carriera e alla sua collaborazione con il noto conduttore Amadeus.
Presta ha rivelato che le strade sue e di Amadeus si sono separate nel dicembre 2023, quando il conduttore ha deciso di intraprendere un nuovo percorso professionale. “Dopo quella decisione mi sembrava assurdo andare lì a Sanremo, infatti non ci sono andato”, ha spiegato il manager, sottolineando come il Festival fosse già in fase di preparazione, avendo lavorato insieme ad Amadeus fino a quel momento. La sua assenza ha suscitato curiosità e domande, considerando il ruolo centrale che Presta ha ricoperto nell’organizzazione dell’evento musicale più atteso dell’anno.
Il manager ha anche riflettuto su come, a un certo punto della vita, si possa arrivare a una consapevolezza che porta a sentirsi indipendenti. Tuttavia, ha avvertito che, se mal consigliati, si rischia di perdere di vista la realtà. “La vita, invece, ci insegna che le cose si fanno insieme e mai da soli”, ha affermato, evidenziando l’importanza della collaborazione nel raggiungere grandi successi.
Durante l’intervista, Presta ha anche commentato una recente affermazione di Simone Cristicchi riguardo alla presentazione di una canzone a Amadeus. “È vero che Cristicchi aveva già presentato questa canzone ad Amadeus, ma in questo non ci trovo nulla di sbagliato o scandaloso”, ha dichiarato. Secondo Presta, la scelta di non includere quella canzone nel Festival potrebbe derivare da un diverso percorso artistico che Amadeus intendeva seguire.
Presta ha elogiato il talento di Cristicchi, affermando che la sua canzone è sicuramente bella e che sarebbe interessante vederlo esplorare temi diversi da quelli sociali. Ha poi ricordato un’importante iniziativa del 2021, quando, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19, si è deciso di dare spazio a artisti meno conosciuti dal grande pubblico. “Quello è stato un grande cambio di passo”, ha concluso, sottolineando come il Festival di Sanremo possa essere una piattaforma per nuove voci e talenti emergenti.
In questo modo, Lucio Presta ha offerto uno sguardo sincero e profondo sulla sua esperienza e sulle dinamiche che caratterizzano il mondo della musica italiana, rivelando la sua visione per il futuro e l’importanza della collaborazione nel settore.
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