Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
1. La posizione dell’Università dell’Aquila sulla crisi in Medio Oriente
Sottotitolo: ‘appello della CRUI per la cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi
Il rettore Edoardo Alesse ha ribadito la posizione dell’Università dell’Aquila in merito alla crisi in Medio Oriente, in risposta alle proteste degli studenti che hanno manifestato davanti alla sede del Dipartimento di Scienze Umane e che hanno dipinto una mano rossa sulla targa di Palazzo Camponeschi. Alesse ha sottolineato che l’ateneo si è espresso più volte attraverso la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane , la quale ha richiesto con forza un’immediata cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi sequestrati durante l’attacco del 7 ottobre scorso.
Sottotitolo: La preoccupazione per i massacri di civili e la distruzione delle infrastrutture
La CRUI ha evidenziato come il massacro di civili nella Striscia di Gaza e la contemporanea distruzione di tutte le infrastrutture, incluse le università, abbiano ormai superato ogni limite accettabile. Insieme al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, le università italiane ribadiscono l’urgenza di porre fine alla catena di azioni e reazioni e consentire l’avvio di un processo che ponga termine ai massacri e conduca finalmente a una pace stabile.
2. rapporti tra Univaq e le università e le aziende israeliane
Sottotitolo: La collaborazione con Israele in nome della ricerca scientifica
In merito ai rapporti tra l’Università dell’Aquila e le università e le aziende israeliane, il rettore Alesse ha ribadito che l’ateneo non intende rinunciare a progetti e programmi di ricerca in collaborazione con Israele. Ciò avviene nel rispetto della ricerca scientifica, che garantisce progresso e avanzamenti in vari campi del sapere umano. Questa decisione è stata presa in seguito all’ordine del giorno approvato dal Senato Accademico il 22 aprile scorso.
Sottotitolo: chiarimenti sui rapporti con Leonardo Spa
Infine, il rettore Alesse ha chiarito che i rapporti di collaborazione tra Univaq e Leonardo Spa non riguardano progetti di ricerca che abbiano applicazioni o finalità militari. Inoltre, il rettore ha assicurato che continuerà ad adottare buone pratiche orientate alla preservazione del diritto di esprimere qualunque opinione all’interno degli spazi universitari, garantendo così il libero confronto di idee e il pluralismo delle voci all’interno dell’ateneo.