Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
Lupita Nyong’o presiederà la giuria del Festival di Berlino 2024
L’attrice premio Oscar, regista e produttrice Lupita Nyong’o sarà la presidente della giuria del concorso del Festival di Berlino 2024, che si terrà dal 15 al 25 febbraio. Questa notizia è stata accolta con grande entusiasmo da parte di Nyong’o, che ha dichiarato: “Sono profondamente onorata. Non vedo l’ora di celebrare e riconoscere l’eccezionale lavoro dei registi di tutto il mondo”.
La carriera di Lupita Nyong’o
Lupita Nyong’o è nata a Città del Messico da genitori kenioti e ha trascorso la sua infanzia in Kenya. Ha studiato Film and Theatre Studies all’Hampshire College negli Stati Uniti e ha iniziato la sua carriera lavorando in diverse produzioni cinematografiche americane. Successivamente, è tornata in Kenya dove ha prodotto, diretto e scritto il suo primo film, “In My Genes”, nel 2009. Dopo aver completato gli studi alla Yale School of Drama, ha intrapreso la sua carriera di attrice e si è fatta conoscere soprattutto per la sua interpretazione nel film “12 anni schiavo” di Steve McQueen, che le ha valso l’Oscar come migliore attrice non protagonista nel 2014.
I progetti futuri di Lupita Nyong’o
Oltre ai suoi successi cinematografici, Lupita Nyong’o ha una serie di progetti futuri in cantiere. Tra questi, assumerà un ruolo nella serie spin-off del franchise horror “A Quiet Place: Day One”. Inoltre, sta lavorando a un podcast incentrato sulla narrativa non immaginaria della diaspora africana e sta sviluppando una serie basata sul romanzo “Americanah” di Chimamanda Ngozi Adichie. Nel 2020, ha scritto il libro per bambini “Sulwe”, che è stato un bestseller del New York Times. Recentemente, ha anche ricoperto il ruolo di produttrice esecutiva nel film “Goodbye Julia”, diretto da Mohamed Kordofani, che è stato candidato per il miglior lungometraggio internazionale alla 96ª edizione degli Academy Awards.
Queste sono solo alcune delle molte imprese di Lupita Nyong’o, che continua a dimostrare il suo talento e la sua versatilità nel mondo del cinema e dello spettacolo. La sua nomina come presidente della giuria del Festival di Berlino 2024 è un ulteriore riconoscimento del suo contributo all’industria cinematografica e della sua influenza come figura di spicco nel panorama internazionale. Non vediamo l’ora di vedere quali saranno le sue scelte e i suoi commenti durante il festival.