Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2024 by Giordana Bellante
La polizia di Roma è in lutto per la prematura scomparsa di Antonino Mendolia, dirigente del commissariato di San Giovanni. A soli 53 anni, Mendolia ha subìto un infarto mentre si trovava in vacanza nella sua abitazione in provincia di Rieti. La sua carriera, caratterizzata da dedizione e professionalità, ha lasciato un’impronta profonda tra i colleghi e nella comunità.
La carriera di Antonino Mendolia tra incarichi e successi
Gli inizi professionali e i ruoli ricoperti
Nato a Roma, Antonino Mendolia ha dedicato la sua vita al servizio di pubblica sicurezza, iniziando la sua carriera nei commissariati di Viminale, Prenestino e Castro Pretorio. La sua esperienza pluriennale nel settore lo ha portato a diventare un investigatore di fama, le cui indagini hanno avuto anche rilevanza internazionale. È diventato noto per le sue capacità di gestione delle operazioni di ordine pubblico e per il suo approccio investigativo meticoloso.
Nel gennaio 2021, Mendolia è stato assegnato al decimo distretto di Ostia, dove ha ricoperto il ruolo di dirigente fino a marzo di quest’anno, quando è stato sostituito da un’altra figura professionale. Il passaggio successivo lo ha portato al commissariato di San Giovanni, dove ha continuato a esercitare la sua professione fino alla sua tragica morte.
Riconoscimenti e stima dei colleghi
La Questura di Roma ha voluto esprimere il proprio cordoglio con una nota ufficiale: “Il dottor Mendolia, investigatore eccelso, era un funzionario abile nei servizi di ordine pubblico e dedicato alla sua professione.” Le parole del questore Carmine Belfiore riflettono l’ammirazione e il rispetto che i colleghi avevano per lui. Antonino Mendolia è stato un punto di riferimento per gli altri agenti, sempre pronto a offrire supporto e guida nel corso delle complessità delle indagini e delle operazioni quotidiane.
La reazione della comunità e dei colleghi
Il ricordo del presidente del VII municipio
Francesco Laddaga, presidente del VII municipio, ha condiviso il suo cordoglio per la scomparsa di Mendolia: “Sebbene fosse arrivato solo da pochi mesi, avevamo già instaurato un solido rapporto.” La sua sensibilità e le sue straordinarie capacità erano visibili anche nei rapporti instaurati con la cittadinanza. Mendolia aveva avviato incontri periodici di ascolto con i comitati di zona, creando un ponte di comunicazione tra le forze dell’ordine e i cittadini.
Laddaga ha descritto Mendolia come una persona che sapeva coniugare il rigore della legge con la comprensione e l’ascolto, caratteristiche che lo hanno reso amato e rispettato anche dalle persone che vivevano nel suo distretto. Questo legame forte si traduce in una grande perdita per tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Tributi dai sindacati e dai colleghi
Francesco Paolo Russo, dirigente nazionale del sindacato Siap, ha reso omaggio a Mendolia tramite i social media, esprimendo incredulità per la sua scomparsa. Russo ha descritto il collega come leale e obiettivo, riconoscendo la sua forte personalità e l’impegno costante per il bene dei suoi colleghi. Il suo amore per la divisa e per i “fratelli in uniforme” è stato chiaramente evidente nelle sue azioni quotidiane e nelle interazioni con i membri del sindacato.
Ultimo saluto e congedo
Mercoledì 6 agosto alle ore 10.30, si terranno le esequie di Antonino Mendolia nella chiesa di Santa Maria Assunta a Montebuono . Questo evento sarà l’occasione per colleghi, amici e la comunità di rendergli omaggio e ricordare un uomo che ha dedicato la propria vita alla sicurezza e al benessere dei cittadini. La sua morte rappresenta un grande vuoto non solo per la polizia, ma per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.