Maignan vittima di cori razzisti: Malagò chiede azione decisa

Il presidente del Coni condanna i cori razzisti contro Maignan

Il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), Giovanni Malagò, ha preso posizione sul caso dei cori razzisti rivolti al portiere del Milan, Maignan, durante la partita contro l’Udinese. Malagò ha definito questi episodi come “forma di ignoranza sportiva, culturale, nello specifico calcistico”, sottolineando l’importanza di combattere ogni forma di discriminazione, compresa quella basata sul colore della pelle, le razze e le religioni. Ha inoltre evidenziato gli sforzi del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per promuovere l’unità nel mondo dello sport.

Malagò ha espresso la speranza che le autorità competenti, sia nel campo della giustizia sportiva che in quello ordinario, agiscano in modo deciso per evitare che tali episodi si ripetano. Ha sottolineato l’importanza di sanzioni severe per coloro che si rendono responsabili di comportamenti discriminatori, al fine di evitare che si ripetano in futuro. Inoltre, ha evidenziato come tali episodi danneggino l’immagine del calcio italiano e dello sport nel suo complesso.

Riguardo alle voci che lo vorrebbero coinvolto in un possibile fondo arabo interessato all’acquisizione dell’AS Roma, Malagò ha chiarito che come presidente di un ente pubblico e del comitato organizzatore delle prossime Olimpiadi invernali a Milano-Cortina, non può fare commenti su questioni che non riguardano il suo ruolo istituzionale. Ha sottolineato che il suo impegno è rivolto esclusivamente a svolgere i compiti che gli sono stati affidati.

Combattere la discriminazione attraverso l’educazione e la sensibilizzazione

Malagò ha sottolineato l’importanza di affrontare il problema della discriminazione attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’isolamento dei responsabili. Ha espresso solidarietà alla società Udinese, vittima di questi episodi, e ha evidenziato che si tratta di una minoranza molto esigua. Tuttavia, ha sottolineato che è indispensabile prendere provvedimenti per evitare che tali episodi si ripetano, non solo nel caso dell’Udinese, ma anche in altre società.

Il presidente del Coni ha evidenziato l’importanza di educare le persone affinché comprendano il valore dell’inclusione e del rispetto reciproco. Ha sottolineato che è necessario sensibilizzare i tifosi e isolare coloro che si rendono responsabili di comportamenti discriminatori. Ha inoltre sottolineato che le conseguenze di tali episodi sono inevitabili e danneggiano non solo le società coinvolte, ma anche l’immagine e il prestigio dello sport italiano nel suo complesso.

Il presidente del Coni respinge le voci sul suo coinvolgimento nell’acquisizione dell’AS Roma

Malagò ha respinto le voci che lo vorrebbero coinvolto in un possibile fondo arabo interessato all’acquisizione dell’AS Roma. Ha sottolineato che come presidente di un ente pubblico e del comitato organizzatore delle prossime Olimpiadi invernali, non può fare commenti su questioni che non riguardano il suo ruolo istituzionale. Ha chiarito che il suo impegno è rivolto esclusivamente a svolgere i compiti che gli sono stati affidati, senza interferire in questioni che esulano dal suo ambito di competenza.

In conclusione, il presidente del Coni ha condannato fermamente i cori razzisti contro Maignan e ha sottolineato l’importanza di combattere ogni forma di discriminazione nello sport. Ha evidenziato la necessità di sanzioni severe per coloro che si rendono responsabili di comportamenti discriminatori e ha sottolineato l’importanza di educare e sensibilizzare le persone affinché comprendano il valore dell’inclusione e del rispetto reciproco. Infine, ha respinto le voci sul suo coinvolgimento nell’acquisizione dell’AS Roma, sottolineando il suo impegno nel suo ruolo istituzionale.