Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 by Giordana Bellante
Il calcio e il panorama sportivo in generale si trovano ad affrontare una sfida di grande rilevanza, come ha messo in evidenza Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante la sua audizione presso la Commissione parlamentare di inchiesta sulle mafie e le organizzazioni criminali, comprese quelle di origine straniera, che operano nel contesto degli eventi sportivi. Malagò ha enfatizzato la necessità di una nuova responsabilizzazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, affermando: “Il calcio e il mondo dello sport sono vittime di questa minaccia, ma è fondamentale che ci sia una nuova assunzione di responsabilità”.
Il ruolo del coni e delle federazioni sportive
Malagò ha rassicurato i membri della Commissione sul fatto che il Coni e le federazioni sportive sono fortemente impegnati nella lotta contro questo fenomeno, considerandolo una “priorità assoluta“. Ha dichiarato: “Desidero confermare che l’impegno di questa Commissione è una questione centrale per il Coni e per le federazioni, che vedono nel contrasto a questo fenomeno una priorità ineludibile”. Questo messaggio di determinazione ha ricevuto un’accoglienza positiva, evidenziando la volontà di affrontare le problematiche legate alla criminalità nel mondo dello sport.
Misure nel calcio e collaborazione con le federazioni
Malagò ha anche sottolineato come il settore calcistico stia implementando misure per garantire un ambiente di gioco sicuro e tranquillo. Ha affermato: “Il calcio sta facendo la sua parte, aggiornando le normative esistenti per assicurare contesti di totale serenità”. Il Coni ha espresso il proprio supporto alla Figc e a tutte le federazioni nel loro impegno per combattere ogni forma di violenza, sottolineando l’importanza di un’azione coordinata e proattiva.
Indagini in corso e necessità di modernizzazione degli impianti
Riguardo alle indagini attualmente in corso, Malagò ha rivelato che la procura federale della Figc ha avviato un’indagine indipendente per esaminare le eventuali responsabilità di due club specifici, Milan e Inter. Ha concluso il suo intervento evidenziando che alcune criticità non possono essere affrontate solo attraverso lo sport. In particolare, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di modernizzare gli impianti sportivi, dotandoli di tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e il comfort degli spettatori. Malagò ha affermato: “L’Italia presenta un grave ritardo nella questione degli stadi“, sottolineando l’urgenza di investire in infrastrutture adeguate.
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