Ultimo aggiornamento il 23 Febbraio 2024 by Redazione
Malattie Respiratorie Virali: Meno Casi, Più Controlli
Secondo Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), nonostante la diminuzione dei casi influenzali e di altre patologie stagionali, gli ambulatori dei medici di famiglia sono affollati da persone con sintomi respiratori virali persistenti. Scotti sottolinea che “abbiamo meno casi, ma più controlli di persone preoccupate che vengono a farsi visitare per sintomi che permangono a lungo. La tosse, in particolare, può durare anche 4 settimane”.
Le malattie respiratorie virali quest’anno presentano una caratteristica di lunga durata.
Le persone si recano dai medici per sintomi persistenti, nonostante una riduzione dei casi.
Onda Lunga Post-Covid: Sintomi Prolungati e Preoccupazioni
Scotti spiega che in passato, con pochi casi, si effettuavano poche visite a paziente, mentre ora, nonostante un minor numero di casi, si seguono i pazienti per settimane a causa della persistenza di tosse e irritazione delle vie aeree. Questa situazione potrebbe rappresentare, secondo Scotti, un’onda lunga post-Covid.
Dopo la fase acuta, i pazienti continuano ad avere sintomi prolungati che generano preoccupazione.
Le misure adottate durante la pandemia potrebbero aver causato una perdita di memoria immunitaria.
Fattori Ambientali e Fragilità: Cause delle Reinfezioni
Scotti evidenzia che le ripetute reinfezioni potrebbero essere influenzate dai repentini cambiamenti climatici e dall’inquinamento, soprattutto nelle grandi città. Inoltre, la popolazione anziana e fragile è più incline alle complicanze, contribuendo alla sensazione che l’influenza duri più a lungo.
I cambiamenti climatici e l’inquinamento potrebbero contribuire alle reinfezioni.
La popolazione anziana e fragile è più suscettibile alle complicanze delle malattie respiratorie.