Ultimo aggiornamento il 30 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Frane e Allagamenti a Busano e Noasca
Nelle ultime ore, il Canavese, tra Torino e Ivrea, è stato teatro di eventi meteorologici estremi. A Busano, una casa è stata completamente scoperchiata, mentre diverse auto sono state inghiottite dal torrente in piena come se fossero giocattoli. Una maxi frana ha riversato sulle strade decine di metri cubi di materiale, evitando per un soffio una tragedia. A San Ponso, raffiche di vento hanno raggiunto i 100 chilometri orari, danneggiando gravemente gli edifici e sbriciolandoli in alcuni punti. Queste immagini sono il segno tangibile del maltempo che ha colpito la zona, mettendo in ginocchio interi territori. La pioggia e il vento hanno colpito soprattutto Piemonte e Valle d’Aosta, causando danni ingenti.
Eventi Eccezionali: Frane, Inondazioni e Danneggiamenti
A Cogne, in località Champlong, un’auto è stata inghiottita dalla furia del torrente, mentre a Noasca il torrente si è ingrossato al punto che la cascata alle porte del paese ha “saltato” il ponte, costringendo alla chiusura della strada. A Locana, nella frazione di Fornolosa, si è verificata una maxi frana, mentre a Noasca la cascata ha superato la strada. I temporali hanno iniziato in modo violento già la sera precedente, con piogge eccezionali: sono caduti 226 millimetri di pioggia in poche ore, una quantità che normalmente si accumula in due mesi. Le precipitazioni record sono state registrate all’Alpe Veglia, seguite da Macugnaga nel Vco e Noasca nel Torinese. Questo fenomeno eccezionale è stato causato da una combinazione di aria fredda, aria subtropicale e geografia locale con le montagne circostanti, che hanno amplificato gli effetti dei temporali.
Approfondimenti
- – Busano e Noasca: si tratta di due località situate nella regione del Canavese, tra Torino e Ivrea, nel Piemonte. Entrambe le località sono state colpite da frane, allagamenti e ingenti danni a causa di eventi meteorologici estremi. Busano ha visto una casa completamente scoperchiata e numerose auto inghiottite da un torrente in piena, mentre a Noasca il torrente ha causato l’allagamento della strada e il superamento di una cascata. Questi eventi possono essere conseguenza dei mutamenti climatici in corso che portano a fenomeni meteorologici sempre più estremi.
– Torino e Ivrea: sono due città importanti situate nella regione del Piemonte, nel nord Italia. Torino è la capitale della regione ed è conosciuta per la sua storia culturale, artistica e industriale. Ivrea è nota per essere la sede storica della Olivetti e per essere il luogo in cui si svolge il celebre carnevale delle arance.
– Canavese: è un’area geografica situata nel Piemonte settentrionale, caratterizzata da un paesaggio collinare e montuoso. È conosciuta per i suoi borghi caratteristici e per essere un’area di produzione vinicola di pregio.
– Piemonte e Valle d’Aosta: sono due regioni italiane situate nel nord-ovest del Paese. Il Piemonte è famoso per i suoi paesaggi montuosi, i suoi vini pregiati e la sua ricca tradizione culinaria. La Valle d’Aosta è conosciuta per essere la regione più montuosa d’Italia, con vette famose come il Monte Bianco e il Cervino.
– Cogne e Noasca: sono due località situate in Valle d’Aosta. Cogne è nota per il suo parco nazionale e per essere un importante centro turistico estivo e invernale. Noasca è un piccolo comune situato nel parco nazionale Gran Paradiso, famoso per la sua cascata e la bellezza naturalistica circostante.
– Champlong, San Ponso, Locana e Fornolosa: sono frazioni o località colpite dagli eventi climatici estremi descritti nell’articolo. Queste zone, spesso situate in aree montane o vicino a corsi d’acqua, sono particolarmente esposte ai rischi di frane e allagamenti in caso di piogge intense.
– Alpe Veglia e Macugnaga: sono località montane menzionate nell’articolo. Alpe Veglia è una zona alpina situata nel Piemonte, mentre Macugnaga è una località turistica nel Verbano-Cusio-Ossola. Entrambe le zone hanno registrato precipitazioni eccezionali a causa dei temporali, causando danni e disagi alla popolazione locale.
Questi eventi metereologici estremi sottolineano l’importanza di studiare e combattere i cambiamenti climatici per proteggere le comunità e l’ambiente circostante.
