Maltrattamenti e abusi in una rsa di Lanciano

Maltrattamenti e abusi in una Maltrattamenti e abusi in una
Maltrattamenti e abusi in una RSA di Lanciano - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi

La Guardia di Finanza di Chieti ha portato avanti due indagini che hanno portato all’identificazione di tre persone coinvolte in casi di maltrattamenti e illegittimo uso di strumenti di pagamento presso una RSA locale. Le attività investigative, condotte dai militari di Lanciano su incarico della Procura frentana, sono emerse da controlli volti a contrastare il lavoro nero all’interno della struttura socio-sanitaria, rivelando un’assunzione irregolare di cinque dipendenti.

Abusi verso gli ospiti della RSA

Le indagini hanno rivelato episodi di abusi perpetrati ai danni degli anziani ospiti della residenza assistenziale da parte del responsabile dell’azienda appaltatrice. L’inchiesta, supervisionata dalla sostituto procuratore Miriana Greco, si è avvalsa di prove video, chat telefoniche e testimonianze per documentare le azioni dannose e lesive della dignità e salute degli anziani residenti.

Condotte inaccettabili e illeciti scoperti

Durante le indagini è emerso l’utilizzo di mezzi coercitivi per limitare la libertà di movimento dei pazienti, come l’utilizzo di armadi metallici attorno ai letti, il distacco notturno dei campanelli di allarme e l’omissione alle Autorità Sanitarie di un’epidemia di scabbia verificatasi all’inizio del 2023. Inoltre, è stato scoperto il sostituirsi dei farmaci con acqua iniettata nei flaconi, e il furto di denaro da parte del gestore della RSA verso un anziano residente.

Conclusione delle indagini e provvedimenti

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno portato alla notifica di avvisi di conclusione delle indagini nei confronti dei responsabili coinvolti. Le azioni illegali e dannose perpetrate all’interno della RSA hanno evidenziato l’importanza di monitorare e contrastare abusi e maltrattamenti verso gli ospiti delle strutture socio-sanitarie, sottolineando la necessità di tutelare la dignità e il benessere degli anziani più vulnerabili.

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