Categories: Benessere

Mancanza di screening causa diagnosi tardiva della retinopatia diabetica

Bassa percentuale di visite di controllo del fondo dell’occhio per i pazienti diabetici

Secondo Grussu, presidente di Diabete Italia, solo il 35% delle persone con diabete di tipo 1 e il 27% con diabete di tipo 2 vengono sottoposte a visita di controllo del fondo dell’occhio. Questo dato preoccupante evidenzia la necessità di maggiore informazione e di un approccio multidisciplinare tra diabetologi, oculisti e medici di medicina generale.

Importanza di percorsi diagnostico-terapeutici ben definiti e strutturati

Per migliorare la situazione attuale, è fondamentale implementare nuove strategie di presa in carico dei pazienti diabetici. Secondo Grussu, è necessario sviluppare percorsi diagnostico-terapeutici ben definiti e strutturati. Questo permetterebbe di individuare precocemente eventuali problemi legati alla vista e di intervenire tempestivamente. Inoltre, l’uso delle tecnologie attualmente disponibili potrebbe contribuire a ridurre le liste d’attesa e a velocizzare la diagnosi.

Collaborazione tra diabetologi, oculisti e medici di medicina generale

Per affrontare in modo efficace il problema delle visite di controllo del fondo dell’occhio per i pazienti diabetici, è necessaria una stretta collaborazione tra diabetologi, oculisti e medici di medicina generale. Secondo Grussu, è importante promuovere un approccio multidisciplinare, in cui i diversi specialisti lavorino insieme per garantire una migliore assistenza ai pazienti. Inoltre, è fondamentale fornire una maggiore informazione ai pazienti stessi, in modo che comprendano l’importanza di sottoporsi regolarmente a queste visite di controllo.

In conclusione, è evidente che la percentuale di pazienti diabetici che si sottopongono a visita di controllo del fondo dell’occhio è ancora troppo bassa. Per migliorare questa situazione, è necessario implementare nuove strategie di presa in carico dei pazienti, sviluppare percorsi diagnostico-terapeutici ben definiti e strutturati e promuovere una collaborazione più stretta tra diabetologi, oculisti e medici di medicina generale. Solo attraverso un approccio multidisciplinare e una maggiore informazione ai pazienti sarà possibile garantire una migliore assistenza e prevenire eventuali complicanze legate alla vista.

Redazione

Recent Posts

“Menzannotti” di Elektra Nicotra: un album evocativo che celebra la luce dopo l’oscurità

Un ritorno atteso con un concept album dal forte impatto emozionale Dopo sette anni di…

9 ore ago

Istituto Romano di San Michele, l’arte dell’incisione protagonista: torna il Laboratorio Archivio Grafico Naturale

Un’esperienza artistica che unisce generazioni Anche nel 2025, il Laboratorio Archivio Grafico Naturale torna all’Istituto…

10 ore ago

Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale italiana certificata Meta, tra i protagonisti del “Festival AI Ticino e Regio Insubrica”

L’influencer virtuale italiana certificata Meta sarà protagonista dell’evento dedicato all’intelligenza artificiale tra Lugano, Como e…

1 giorno ago

Sanità digitale, Ciocchetti (FDI): “L’IA accelera i processi e riduce i tempi burocratici

Le nuove tecnologie stanno trasformando il settore sanitario, migliorando l’efficienza dei servizi e garantendo più…

1 giorno ago

San Valentino 2025 a Nemi: serata magica con “Candlelight – Voci d’Amore” 400 candele per gli innamorati

Nemi si prepara a celebrare San Valentino con un evento che promette di regalare emozioni…

6 giorni ago

Roma Appia Run 2025: una corsa tra storia e sport

Torna la corsa più suggestiva della Capitale con un passaggio esclusivo Domenica 13 aprile 2025,…

1 settimana ago