Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
cavatori del marmo di Carrara si sono riuniti questa mattina per protestare contro le dichiarazioni offensive dell’industriale Alberto Franchi, proprietario dell’azienda Franchi Umberto, durante un fuori onda di Report. La manifestazione è stata indetta da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori del settore marmo del distretto Apuo-Versiliese, che hanno anche indetto uno sciopero per la giornata di oggi.
Le dichiarazioni di Franchi e la reazione dell’opinione pubblica
Durante un fuori onda di Report, Alberto Franchi ha dichiarato che i lavoratori vittime di incidenti in cava si farebbero male perché “deficienti”. Queste parole hanno sollevato polemiche a non finire a Carrara, creando malumore tra i lavoratori e una generale indignazione dell’opinione pubblica, espressa anche attraverso tanti commenti sulle pagine social.
Le dichiarazioni di Franchi sono state condannate dalla sindaca di Carrara Serena Arrighi, dai sindacati e dalle forze politiche locali. ‘industriale ha rivolto le sue scuse per quanto detto nel fuori onda, definendole “inappropriate”.
La manifestazione dei cavatori
La manifestazione è iniziata davanti ai cancelli della Franchi Umberto, in località Nazzano, intorno alle 9, con numerose bandiere e striscioni e alla presenza delle sigle sindacali che hanno indetto la protesta. Oltre ai tanti cavatori presenti, ci sono anche numerosi cittadini e alcune famiglie degli stessi cavatori, arrivati alla manifestazione per solidarietà all’intera categoria.
lavoratori hanno espresso la loro indignazione per le dichiarazioni di Franchi, che hanno definito offensive e denigratorie. Hanno anche sottolineato la pericolosità del loro lavoro, che richiede competenza e professionalità, e hanno chiesto maggiore attenzione e rispetto da parte dell’industria del marmo.
Dopo la manifestazione, è previsto un corteo che arriverà fino alla sede della Confindustria locale su viale Settembre, per chiedere un incontro con i rappresentanti dell’industria del marmo e discutere delle condizioni di lavoro e della sicurezza in cava.
“La protesta dei cavatori contro le parole offensive di Alberto Franchi”
cavatori del marmo di Carrara hanno manifestato la loro indignazione e il loro dissenso contro le dichiarazioni offensive pronunciate da Alberto Franchi, proprietario dell’azienda Franchi Umberto, durante un fuori onda di Report. La protesta è stata indetta dai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori del settore marmo del distretto Apuo-Versiliese, che hanno anche indetto uno sciopero per la giornata di oggi.
La manifestazione è iniziata davanti ai cancelli dell’azienda Franchi Umberto, in località Nazzano, intorno alle 9, con numerose bandiere e striscioni e alla presenza delle sigle sindacali che hanno indetto la protesta. lavoratori hanno espresso la loro indignazione per le parole di Franchi, che hanno definito offensive e denigratorie, e hanno chiesto maggiore attenzione e rispetto da parte dell’industria del marmo.
La protesta dei cavatori ha anche messo in evidenza la pericolosità del loro lavoro, che richiede competenza e professionalità, e ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti per garantire la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli incidenti. cavatori hanno chiesto un incontro con i rappresentanti dell’industria del marmo e delle istituzioni locali per discutere delle condizioni di lavoro e della sicurezza in cava.
Dopo la manifestazione, i lavoratori hanno organizzato un corteo che ha attraversato le vie della città, arrivando fino alla sede della Confindustria locale su viale Settembre. Il corteo è stato accompagnato da slogan e cori di protesta contro le dichiarazioni di Franchi e a favore della dignità e dei diritti dei cavatori del marmo.
La protesta dei cavatori contro le parole offensive di Alberto Franchi ha ricevuto il sostegno della sindaca di Carrara Serena Arrighi, dei sindacati e delle forze politiche locali. La manifestazione ha dimostrato la determinazione dei lavoratori del settore marmo di Carrara a difendere la loro dignità e i loro diritti, e ha messo in evidenza la necessità di un maggiore impegno da parte dell’industria del marmo per garantire la sicurezza sul lavoro e il rispetto dei lavoratori.
“La contestazione dei cavatori contro le parole offensive di Alberto Franchi”
cavatori del marmo di Carrara hanno contestato con forza le dichiarazioni offensive pronunciate da Alberto Franchi, proprietario dell’azienda Franchi Umberto, durante un fuori onda di Report. La protesta è stata indetta dai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori del settore marmo del distretto Apuo-Versiliese, che hanno anche indetto uno sciopero per la giornata di oggi.
La manifestazione è iniziata davanti ai cancelli dell’azienda Franchi Umberto, in località Nazzano, intorno alle 9, con numerose bandiere e striscioni e alla presenza delle sigle sindacali che hanno indetto la protesta. lavoratori hanno espresso la loro indignazione per le parole di Franchi, che hanno definito offensive e denigratorie, e hanno chiesto maggiore attenzione e rispetto da parte dell’industria del marmo.
La contestazione dei cavatori ha anche messo in evidenza la pericolosità del loro lavoro, che richiede competenza e professionalità, e ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti per garantire la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli incidenti. cavatori hanno chiesto un incontro con i rappresentanti dell’industria del marmo e delle istituzioni locali per discutere delle condizioni di lavoro e della sicurezza in cava.
Dopo la manifestazione, i lavoratori hanno organizzato un corteo che ha attraversato le vie della città, arrivando fino alla sede della Confindustria locale su viale Settembre. Il corteo è stato accompagnato da slogan e cori di protesta contro le dichiarazioni di Franchi e a favore della dignità e dei diritti dei cavatori del marmo.
La contestazione dei cavatori contro le parole offensive di Alberto Franchi ha ricevuto il sostegno della sindaca di Carrara Serena Arrighi, dei sindacati e delle forze politiche locali. La manifestazione ha dimostrato la determinazione dei lavoratori del settore marmo di Carrara a difendere la loro dignità e i loro diritti, e ha messo in evidenza la necessità di un maggiore impegno da parte dell’industria del marmo per garantire la sicurezza sul lavoro e il rispetto dei lavoratori.
La protesta, la contestazione e il corteo dei cavatori del marmo di Carrara contro le dichiarazioni offensive di Alberto Franchi hanno dimostrato la forza e la determinazione dei lavoratori del settore marmo di Carrara a difendere la loro dignità e i loro diritti. La manifestazione ha anche messo in evidenza la necessità di un maggiore impegno da parte dell’industria del marmo per garantire la sicurezza sul lavoro e il rispetto dei lavoratori, e ha ricevuto il sostegno della sindaca di Carrara Serena Arrighi, dei sindacati e delle forze politiche locali.