Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2024 by Redazione
Campagna contro la violenza psicologica: manifesti shock in Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna ha lanciato una campagna di comunicazione per contrastare la violenza psicologica degli uomini contro le donne. Dal 15 gennaio, nelle strade e nelle piazze della regione, sono stati affissi 12 manifesti contenenti frasi violente, accompagnate dallo slogan “Se te lo dice è violenza”. L’iniziativa, che durerà per tutto il 2024, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e invitare le donne a rivolgersi ai Centri antiviolenza attivi sul territorio regionale.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori, sottolineano che la violenza psicologica non è invisibile, ma si manifesta attraverso parole che umiliano, isolano e minano l’autostima delle donne. “Le frasi di questa campagna sono come schiaffi”, affermano, “e rappresentano campanelli d’allarme che devono essere riconosciuti e fermati immediatamente”. Le parole violente, spesso accettate come normali o meritate dalle donne, sono invece una forma di violenza psicologica vera e propria. La campagna vuole far capire alle donne che non sono sole e che possono uscire dalla situazione di maltrattamento rivolgendosi ai centri antiviolenza presenti in tutta la regione.
La campagna, che si basa su manifesti shock, ha l’obiettivo di far riflettere sulla gravità della violenza psicologica e di incoraggiare le donne a chiedere aiuto. Ogni mese verrà affisso un nuovo manifesto con una frase violenta diversa. L’obiettivo è quello di mettere in luce la presenza di questa forma di violenza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua gravità. La campagna si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro la violenza di genere e di promozione della parità di opportunità.
La Regione Emilia-Romagna si impegna a contrastare la violenza psicologica e a sostenere le donne vittime di maltrattamenti. Grazie alla presenza dei Centri antiviolenza sul territorio, le donne possono trovare sostegno e assistenza per uscire dalla situazione di violenza. La campagna di comunicazione vuole far capire alle donne che non sono sole e che esistono risorse a cui rivolgersi per ottenere aiuto. La violenza psicologica non deve essere sottovalutata o accettata come normale, ma deve essere riconosciuta come una forma di violenza che può causare danni profondi. La campagna si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e di promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza di genere.
La campagna contro la violenza psicologica in Emilia-Romagna rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza di genere. Attraverso manifesti shock e slogan forti, si vuole far comprendere la gravità della violenza psicologica e incoraggiare le donne a chiedere aiuto. La presenza dei Centri antiviolenza sul territorio regionale offre un punto di riferimento per le donne vittime di maltrattamenti, che possono trovare sostegno e assistenza per uscire dalla situazione di violenza. La campagna si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e di promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza di genere, affinché la violenza psicologica non sia più accettata come normale, ma sia riconosciuta come una forma di violenza che va contrastata.