Mappa rincari cenone Capodanno: spesa 270€, +2%

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Mappa rincari cenone Capodanno: spesa 270€, +2% - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2023 by Redazione

Aumenti dei prezzi per il cenone di Capodanno: cosa cambia nel carrello delle feste nel 2023

A pochi giorni da Capodanno, gli italiani si preparano per il tradizionale cenone, ma quest’anno il carrello delle feste registra alcuni aumenti di prezzo. Nonostante il contesto di inflazione e rialzo dei prezzi dei prodotti alimentari, l’aumento medio è stato solo del 2% rispetto all’anno scorso. Questi dati emergono da una ricerca condotta da Altroconsumo, che ha analizzato i prezzi dei prodotti alimentari legati alle festività, prendendo in considerazione i dati raccolti da Mkgsm in supermercati, ipermercati e discount di 15 regioni italiane, visitando oltre 130 punti vendita di 18 diverse insegne.

Aumenti per alcuni prodotti, ma non per tutti

Tra i prodotti che hanno subito importanti aumenti di prezzo ci sono i cotechini e i zamponi, con una crescita media del 13%. In particolare, il Fini Cotechino Modena Igp 500gr ha registrato un aumento del 43% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, non tutti i prodotti hanno subito aumenti di prezzo: il Citterio Zampone 100% italiano ha visto una riduzione del 3% rispetto all’anno scorso. Le lenticchie, invece, hanno registrato un aumento del 3% rispetto al 2022. Per quanto riguarda il salmone, il prezzo è diminuito del 4% rispetto all’anno precedente.

Panettoni, pandori e frutta: variazioni di prezzo

I panettoni e i pandori in media non hanno subito aumenti di prezzo rispetto all’anno scorso. Tuttavia, ci sono prodotti che hanno registrato aumenti fino al 28%, mentre altri sono diventati più economici con riduzioni superiori al 10%. Per quanto riguarda la frutta, la situazione è variegata: il prezzo medio dell’ananas è diminuito dell’8%, mentre i datteri hanno registrato un aumento del 12% e i fichi secchi del 7%. Per quanto riguarda le bollicine, indispensabili per i festeggiamenti di Capodanno, si è registrato un aumento medio del 4%, ma a seconda del prodotto scelto si può arrivare a spendere anche il 20% in più. I prodotti più costosi, come lo Champagne e gli spumanti metodo classico italiani, hanno registrato aumenti più contenuti, così come gli Asti Docg. Il Prosecco Marca Oro di Valdo e il Bosca Anniversay Brut sono i prodotti con i maggiori aumenti di prezzo.

Dal cotechino allo spumante, datteri e fichi secchi, invece giù prezzi panettoni e pandori. A pochi giorni da Capodanno gli italiani si accingono ad imbandire le tavole per il cenone e in questo 2023, caratterizzato dal rialzo dei prezzi dei prodotti alimentari e dalla corsa dell’inflazione, anche il carrello delle feste registra degli aumenti, ma non sempre e non per tutti i prodotti. Con il paniere preso in considerazione si arriva a spendere fino a 270 euro, ma nonostante il caro spesa l’aumento medio è stato solo del 2% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una ricerca di Altroconsumo nell’esaminare i prezzi dei prodotti alimentari legati a questa festività, utilizzando i prezzi rilevati da Mkgsm in supermercati, ipermercati e discount di 15 regioni italiane visitando oltre 130 punti vendita di 18 diverse insegne.

Ad esempio, si evidenziano importanti rincari per cotechini e zamponi: i prezzi crescono in media del 13%, ma per alcuni prodotti si supera il 20%. Il re dei rincari è Fini Cotechino Modena Igp 500gr, aumentato in un anno del 43%. Bene Citterio Zampone 100% italiano che rispetto allo scorso anno ha visto ridurre il suo prezzo (-3%); più contenuti gli aumenti delle lenticchie, che rilevano un +3% rispetto al 2022. Mentre il salmone non è rincarato: si paga circa il 4% in meno dello scorso anno.

Panettoni e pandori in media non sono aumentati rispetto allo scorso anno. Dietro questo dato, però, si nasconde una realtà eterogenea con prodotti che registrano aumenti fino al 28% e prodotti diventati più economici con riduzioni anche superiori al 10%. Per la frutta la situazione è composita: segno meno per il prezzo medio dell’ananas (-8%), ma aumenti importanti per datteri (+12%) e fichi secchi (+7%). Quanto alle bollicine, indispensabili compagne dei festeggiamenti di Capodanno, si registrano aumenti medi del 4% ma a seconda del prodotto scelto si può arrivare a spendere anche il 20% in più. I prodotti più costosi (Champagne e spumanti metodo classico italiani) registrano rialzi più contenuti così come gli Asti Docg. Il Prosecco Marca Oro di Valdo e il Bosca Anniversay Brut sono quelli con maggiori rincari.

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