Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Gabriele Marchesi resterà ai domiciliari in Italia fino a maggio
La Corte d’appello di Milano ha deciso che Gabriele Marchesi, il 23enne coindagato insieme a Ilaria Salis per l’aggressione a dei militanti di estrema destra a Budapest un anno fa, non sarà consegnato all’Ungheria e rimarrà ai domiciliari in Italia almeno fino a maggio. La decisione è stata presa dopo che la Corte ha richiesto ulteriori informazioni all’Ungheria riguardo a possibili misure cautelari alternative. Il procedimento è stato rinviato al prossimo 18 maggio. Attualmente, Marchesi si trova ai domiciliari a Milano in seguito a un mandato di arresto europeo emesso per i fatti accaduti nel febbraio 2023.
Ulteriori informazioni richieste all’Ungheria
La Corte d’appello di Milano ha deciso di chiedere all’Ungheria ulteriori informazioni riguardo a possibili misure cautelari alternative per Gabriele Marchesi. Questa decisione è stata presa prima di decidere sulla sua consegna all’Ungheria. La Corte ha rinviato il procedimento al prossimo 18 maggio, quando verranno valutate le informazioni fornite dall’Ungheria. Nel frattempo, Marchesi rimarrà ai domiciliari in Italia. La sua situazione attuale è il risultato di un mandato di arresto europeo emesso per il suo coinvolgimento nell’aggressione a dei militanti di estrema destra a Budapest nel febbraio 2023.
La situazione attuale di Gabriele Marchesi
Attualmente, Gabriele Marchesi si trova ai domiciliari a Milano. La Corte d’appello di Milano ha deciso che non sarà consegnato all’Ungheria e rimarrà in Italia almeno fino a maggio. La decisione è stata presa dopo che la Corte ha richiesto ulteriori informazioni all’Ungheria riguardo a possibili misure cautelari alternative. Il procedimento è stato rinviato al prossimo 18 maggio, quando verranno valutate le informazioni fornite dall’Ungheria. Marchesi è coinvolto nell’aggressione a dei militanti di estrema destra a Budapest avvenuta nel febbraio 2023 e per questo è stato emesso un mandato di arresto europeo nei suoi confronti. Al momento, rimarrà ai domiciliari in Italia.