Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha preso una decisione che segnerà le prossime elezioni regionali in Liguria. Dopo aver riflettuto sulla proposta di candidatura ricevuta dai leader del centrodestra e dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, Bucci ha ufficialmente accettato. Questa notizia, comunicata attraverso una nota firmata dai principali esponenti del centrodestra, evidenzia la crescente influenza politica del sindaco genovese e la sua volontà di rappresentare la regione ligure in un contesto sempre più competitivo.
L’ascendente carriera politica di Marco Bucci
Marco Bucci, nato nel 1959, ha una storia di successi che lo ha portato a diventare sindaco di Genova nel giugno 2017, battendo le aspettative in una città con una storica identità di sinistra. La sua vittoria non è stata solo un trionfo personale, ma anche un segnale di cambiamento per il panorama politico locale. Nei suoi primi cinque anni come sindaco, Bucci ha guadagnato un notevole consenso, riconfermato con una percentuale di quasi il 24% dei voti e un consistente numero di consiglieri in Sala Rossa.
Le sue liste hanno acquisito una forza inusuale per il centrodestra a Genova, superando i rappresentanti di partiti tradizionalmente più forti come Fratelli d’Italia e Lega. Questo risultato è frutto non solo della sua determinazione, ma anche della capacità di attrarre voti da schieramenti avversari, segno di un’abilità politica non comune.
Un background professionale di successo
La formazione e l’esperienza professionale di Marco Bucci sono altrettanto impressionanti. Dopo aver completato il liceo classico D’Oria, si è laureato in Farmacia e Chimica farmaceutica all’Università di Genova, prima di proseguire la sua carriera negli Stati Uniti. Alla guida di importanti aziende multinazionali come Eastman Kodak e Carestream, Bucci ha sviluppato competenze strategiche e gestionali che gli sono state utili nel suo impegno politico.
Tornato in Italia, Bucci ha ricoperto ruoli rilevanti, tra cui quello di guida della società Liguria Digitale. La sua nomina a sindaco è stata sostenuta dai vertici del centrodestra, compreso Matteo Salvini, che lo hanno visto come un candidato in grado di portare un rinnovamento nella scena politica genovese.
Vita privata e impegno sociale
Sposato con Laura, titolare di una famosa pasticceria genovese, Marco Bucci è un padre affettuoso di due figli, Matteo e Francesca. Il sindaco ha sempre mantenuto un forte legame con le sue radici e la sua comunità, partecipando attivamente a iniziative locali e sociali. La sua formazione come boy-scout e il suo impegno come cattolico praticante evidenziano un profondo senso di responsabilità verso gli altri.
Sotto la sua guida, la città ha visto rinascere eventi culturali di grande rilevanza come Euroflora, ma anche iniziative inusuali e provocatorie, come l’invito alla regina Elisabetta per il pagamento degli arretrati dell’affitto della croce di San Giorgio, il simbolo di Genova.
Sei anni dopo il crollo del ponte Morandi
Un capitolo significativo nella gestione del sindaco è legato alla tragedia del ponte Morandi, il crollo avvenuto il 14 agosto 2018, che ha sconvolto la città e ha portato alla morte di 43 persone. Questo dramma ha evidenziato le lacune nelle manutenzioni infrastrutturali e ha scatenato una risposta immediata da parte delle istituzioni.
Sotto la supervisione di Bucci, sono state avviate in tempi record le operazioni di ricostruzione. Il 28 agosto 2018, l’architetto Renzo Piano ha presentato il progetto per un nuovo viadotto, e in pochi mesi, il sindaco è stato nominato commissario per la ricostruzione. La sua amministrazione ha accelerato i lavori e, il 3 agosto 2020, si è inaugurato il nuovo ponte Genova-San Giorgio, un simbolo di resilienza e rinascita per la città.
La decisione di Bucci di candidarsi alle elezioni regionali in Liguria rappresenta un nuovo capitolo nella sua già ricca carriera politica e una sfida significativa che potrebbe influenzare il futuro della regione.
