Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 by Giordana Bellante
L’arrivo di un programma innovativo su Rai1 segna la nuova stagione televisiva, presentando un format inedito che vede la partecipazione di Marco Liorni affiancato da una squadra di vip. “Chi può batterci?” si propone come un’interessante fusione tra quiz e intrattenimento, coinvolgendo il pubblico in studio e offrendo un’ottima occasione di svago e competizione.
il format del programma
Un’idea originale ispirata al format francese
“Chi può batterci?” è un quiz innovativo che trae ispirazione da un format francese di successo, il quale si distingue per il coinvolgimento diretto degli spettatori. La struttura del programma prevede una competizione tra 101 membri del pubblico e una squadra di cinque celebri partecipanti. Marco Liorni, in qualità di conduttore, svolgerà anche il ruolo di concorrente, rendendo la dinamica del gioco ancora più intrigante. La sfida si svolgerà attraverso sei round che copriranno diverse categorie, come la televisione, lo sport, la musica e curiosità sui personaggi famosi.
Il ruolo di Marco Liorni nel quiz
Marco Liorni spiega la sua duplice posizione nel programma, chiarendo: “Io avrò, dunque, il doppio ruolo di presentatore e di giocatore.” Questa formula innovativa permetterà di mantenere alta l’attenzione del pubblico e di rendere le sfide più avvincenti. Ogni round culminerà in una vittoria tra i contendenti, e il concorrente più abile tra il pubblico avrà l’opportunità di sfidare i membri della squadra di vip. Tra i vip presenti, figurano nomi celebri come Ivan Zazzaroni, Romina Power, Diana Del Bufalo, Pierpaolo Spollon e Max Giusti, che contribuiranno ad arricchire le dinamiche della competizione.
le modalità di gioco e le sorprese in arrivo
Domande segrete e un presentatore misterioso
Un aspetto singolare di “Chi può batterci?” è che Marco Liorni non conoscerà in anticipo le domande del gioco. Un altro presentatore, di cui si sentirà solo la voce, sarà responsabile della formulazione delle domande, incrementando l’effetto sorpresa e l’imprevedibilità del quiz. A tal proposito, Liorni anticipa che non mancheranno ospiti inattesi che interverranno ponendo domande, rendendo l’atmosfera più vivace e coinvolgente. Questa strategia potrebbe attirare l’attenzione del pubblico, stimolando la curiosità su chi sarà presente in studio e quali sorprese saranno svelate.
Un test avvincente per il format
Al momento, la programmazione prevede una singola puntata per “Chi può batterci?”, il cui esito sarà determinante per eventuali sviluppi futuri. Marco Liorni sottolinea l’importanza di testare alcune varianti rispetto all’originale francese, così da ottimizzare il format per il pubblico italiano. Liorni ha espresso entusiasmo per il progetto, lasciando intendere che la risposta del pubblico potrebbe influenzare la decisione di proseguire con future edizioni del programma.
gli altri impegni di Marco Liorni su rai1
Ritorno a “L’Eredità” e nuovo anno insieme a “L’anno che verrà”
Oltre a “Chi può batterci?”, Marco Liorni tornerà a guidare il celebre quiz del preserale italiano, “L’Eredità”, a partire dal 3 novembre. Liorni ha condiviso la sua soddisfazione per il successo della scorsa stagione e per l’arrivo di Pino Insegno alla conduzione di “Reazione a catena”, creando un’interessante dinamica di conduzione. Inoltre, Liorni è stato nuovamente scelto per condurre “L’anno che verrà”, l’appuntamento speciale del 31 dicembre, un’occasione per festeggiare l’arrivo del nuovo anno insieme al pubblico.
L’addio a “ItaliaSì!”
Tuttavia, non mancano le note dolenti. Marco Liorni ha dovuto dire addio a “ItaliaSì!”, programma al quale è stato molto legato, avendolo condotto per sei stagioni. Nella sua dichiarazione, Liorni ha affermato: “Se non posso fare le cose bene, preferisco non farle.” Una scelta dettata dagli impegni professionali, con l’auspicio di rivedere in futuro il programma e di tornare a condurlo quando le circostanze lo permetteranno. La stagione televisiva si preannuncia quindi ricca di novità e sfide per Marco Liorni, impegnato su più fronti e con un entusiasmo contagioso per i nuovi progetti in arrivo.
