Marco Raduano arrestato: il boss del Gargano evaso un anno fa trovato in Francia - avvisatore.it
È stato catturato in Francia Marco Raduano, 40 anni di Vieste, il noto boss della mafia garganica che era riuscito a evadere dal carcere di massima sicurezza di Badu’ e Carros, situato nella provincia di Nuoro, in Sardegna. L’evasione era avvenuta quasi un anno fa, quando Raduano era riuscito a scappare utilizzando un lenzuolo annodato e calandosi lungo le mura del penitenziario. Le immagini della sua fuga erano state registrate da una telecamera di sorveglianza.
Secondo le autorità francesi, l’arresto di Raduano è avvenuto grazie a un’operazione congiunta tra la polizia francese e quella italiana. L’uomo è stato individuato e catturato in una località non precisata della Francia, dove si nascondeva da diversi mesi. Le forze dell’ordine hanno eseguito un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità italiane.
In Spagna è stato arrestato Gianluigi Troiano, considerato dagli inquirenti il braccio destro di Marco Raduano. Le autorità spagnole hanno collaborato con quelle italiane per individuare e catturare Troiano, che si nascondeva nel territorio spagnolo. Non sono state fornite ulteriori informazioni sulle circostanze dell’arresto o sulla località esatta in cui è avvenuto.
Troiano era ricercato dalle forze dell’ordine italiane per il suo presunto coinvolgimento nelle attività criminali della mafia garganica. Le indagini avevano evidenziato il suo ruolo di stretto collaboratore di Raduano, con responsabilità significative all’interno dell’organizzazione criminale. L’arresto di Troiano rappresenta un importante colpo alle attività della mafia garganica e un passo avanti nella lotta contro il crimine organizzato.
L’arresto di Marco Raduano e di Gianluigi Troiano rappresenta un importante successo nella lotta contro la mafia garganica, un’organizzazione criminale attiva nella regione del Gargano, in Puglia. Le autorità italiane e internazionali stanno lavorando incessantemente per smantellare questa pericolosa rete criminale e portare alla giustizia tutti i suoi membri.
Il ministro dell’Interno italiano, Luciana Lamorgese, ha commentato l’arresto di Raduano e Troiano, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine organizzato. “Questi arresti dimostrano che non c’è scampo per i criminali. Le forze dell’ordine italiane e internazionali sono unite nella determinazione di sconfiggere la mafia garganica e garantire la sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato Lamorgese.
Le indagini sulle attività della mafia garganica proseguono, con l’obiettivo di individuare e arrestare tutti i membri dell’organizzazione e confiscare i loro beni illeciti. La lotta contro il crimine organizzato richiede impegno e collaborazione costanti, ma i recenti arresti dimostrano che le forze dell’ordine sono determinate a combattere e debellare questa pericolosa mafia.
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