Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto: Maria Sofia Federico, 19 anni, ex concorrente del reality show ‘Il Collegio’, si è ritrovata al centro dell’attenzione non solo per la sua passione per le cause sociali, ma anche per la sua scelta di carriera nel mondo dell’hard. La giovane, infatti, è una sex worker su OnlyFans e ha partecipato alla Rocco Siffredi Academy, scelta che ha suscitato non poche critiche e disapprovazione da parte dei suoi genitori e del pubblico. Ma Maria Sofia non si ferma e continua a lottare per i suoi ideali, donando parte dei guadagni alle cause a lei care.
Maria Sofia Federico, dalla TV all’attivismo: la passione per gli animali e la lotta contro gli stereotipi
La giovane ex concorrente de ‘Il Collegio’ si impegna per la causa degli animali e contro gli stereotipi sociali
Maria Sofia Federico ha partecipato al reality show ‘Il Collegio’ e da allora si è fatta conoscere non solo per la sua partecipazione al programma, ma anche per la sua passione per le cause sociali. In particolare, la giovane si batte per l’abolizione degli allevamenti intensivi e degli animali nei circhi, oltre a lottare per la libertà sessuale e contro gli stereotipi.
La sua scelta di diventare una sex worker su OnlyFans e di partecipare alla Rocco Siffredi Academy ha suscitato non poche critiche e disapprovazione da parte della sua famiglia e del pubblico. Tuttavia, Maria Sofia non si è lasciata scoraggiare e ha continuato a perseguire la sua carriera nel mondo dell’hard, utilizzando parte dei guadagni per sostenere le cause a lei care.
Sul suo profilo TikTok, la giovane condivide spesso video leggeri in cui balla e si diverte, ma non mancano anche momenti di riflessione e impegno sociale. In risposta alle critiche degli haters, Maria Sofia ha dichiarato: “Io lo sto davvero cambiando il mondo, perché grazie al mio lavoro sto donando tanti soldi ai rifugi per animali e altre cause sociali mentre voi bigotti che mi criticate non state facendo nulla di utile per la collettività”
Maria Sofia Federico, la protesta ai Musei Capitolini e il Daspo: la lotta per la causa animale continua
La giovane attivista si spoglia davanti alla statua della Lupa per protestare contro l’industria del latte
Lo scorso febbraio, Maria Sofia Federico ha inscenato una protesta ai Musei Capitolini, spogliandosi davanti alla statua della Lupa con la scritta “Milk is murder” sul suo corpo. La giovane ha voluto così protestare contro l’industria del latte e la violenza subita dagli animali.
Questo gesto le è costato un Daspo di sei mesi, che le impedirà di avvicinarsi alla Capitale. Tuttavia, Maria Sofia non si ferma e continua a lottare per la causa animale e contro gli stereotipi. In un’intervista al ‘Corriere della Sera’, la giovane ha dichiarato: “Mi batto per la libertà sessuale, contro gli stereotipi, per il miglioramento di sé stessi attraverso il veganesimo, e a favore dei lavoratori dei macelli vittime di stress traumatico che esprimono con gesti sconsiderati, perché non è normale la sopraffazione di una specie sull’altra”
La protesta di Maria Sofia ha suscitato non poche critiche e disapprovazione, ma lei non si ferma e continua a lottare per le sue idee e per le cause in cui crede. La sua storia dimostra come la passione e l’impegno sociale possano convivere con scelte di vita controverse e discusse.
In ogni caso, la storia di Maria Sofia Federico continua a far discutere e a dividere l’opinione pubblica, tra chi la sostiene e chi la critica. Ma lei continua a perseguire la sua strada, determinata a fare la differenza e a lottare per le cause in cui crede.