Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2024 by Redazione
Addio a Ovidio Marras, il pastore che ha difeso la sua terra
È scomparso all’età di 93 anni Ovidio Marras, il pastore che ha combattuto per proteggere la sua terra nella zona di Capo Malfatano, nella Sardegna sud occidentale. La sua storia è diventata famosa quando ha vinto la “battaglia contro il cemento” contro un gruppo imprenditoriale che voleva costruire un resort di lusso vicino al mare, in uno dei luoghi considerati più belli della Sardegna.
La lotta per la terra
Ovidio Marras è cresciuto allevando pecore nelle campagne tra Tuerredda e Capo Malfatano, nelle terre di famiglia. Quando è stato proposto il progetto per la costruzione del resort e l’offerta di vendita dei terreni, Marras ha sempre rifiutato, dicendo che quella era la terra di suo padre e del padre di suo padre e che non avrebbe mai venduto. Ha respinto offerte di cifre considerevoli, affermando: “Guardate che io non vendo, questa è la terra di mio padre e del padre di mio padre e me la tengo e voi qui intorno non avete diritto di costruire”.
La battaglia legale
Ovidio Marras ha intrapreso una battaglia legale per difendere la sua terra, ottenendo la vittoria in tribunale con l’aiuto dell’associazione Italia Nostra. Ci sono state altre controversie legali legate alla deviazione dell’antico stradello del suo podere, ma alla fine il piano è stato bloccato. Marras ha continuato a vivere nella sua casa di campagna, chiamata “furriadroxiu”, fino a quando la sua salute non gli ha imposto di tornare in paese.
Il cordoglio delle associazioni ambientaliste
La scomparsa di Ovidio Marras ha suscitato il cordoglio di numerose associazioni ambientaliste, che hanno ricordato la sua tenacia e la sua forza nella difesa delle coste. Il suo impegno è diventato un simbolo delle battaglie per la protezione dell’ambiente e delle terre. La sua storia ci ricorda l’importanza di preservare le nostre terre e di difendere ciò che è veramente prezioso.