Ultimo aggiornamento il 30 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Mercoledì 29 maggio, il difensore della Juventus, Daniele Rugani, e la conduttrice Michela Persico si sono sposati nella Chiesa di San Carlo Borromeo a Torino, circondati da amici e compagni di squadra. Tuttavia, i festeggiamenti al Castello di Montaldo Torinese hanno provocato lamentele da parte dei residenti a causa del rumore eccessivo, come denunciato dal sindaco Sergio Gaiotti.
Prima parte: Il matrimonio da favola di Daniele Rugani e Michela Persico
Sottotitolo: La cerimonia a Torino e i festeggiamenti al Castello di Montaldo
Mercoledì 29 maggio, Daniele Rugani e Michela Persico hanno coronato il loro sogno d’amore convolando a nozze nella splendida cornice della Chiesa di San Carlo Borromeo, situata nella centralissima Piazza San Carlo a Torino. La cerimonia religiosa, officiata da Don Gianni, ha visto la presenza di numerosi amici e compagni di squadra del difensore bianconero, tra cui Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Federico Bernardeschi e Wojciech Szczesny.
Dopo il rito, gli sposi e i loro invitati si sono diretti al Castello di Montaldo Torinese, un borgo medievale distante circa 18 chilometri dal capoluogo piemontese, per festeggiare il matrimonio tra musica, cibo e balli. Il Castello, risalente al secolo, è stato restaurato negli anni ’90 ed è diventato una location esclusiva per eventi e cerimonie.
La festa, che ha coinvolto circa 200 invitati, è proseguita fino a notte fonda, suscitando però alcune polemiche da parte degli abitanti del piccolo comune di Montaldo Torinese, che conta solamente 732 anime.
Seconda parte: Le polemiche per gli schiamazzi notturni e l’intervento del sindaco
Sottotitolo: Le lamentele dei residenti e la denuncia del primo cittadino
Nonostante la gioia per l’unione tra Daniele Rugani e Michela Persico, i festeggiamenti al Castello di Montaldo Torinese hanno provocato malumori tra i residenti del borgo, a causa degli schiamazzi e della musica ad alto volume che hanno disturbato la quiete pubblica fino alle prime ore del mattino.
A far sentire la propria voce è stato il sindaco del comune, Sergio Gaiotti, che ai microfoni dell’Ansa ha espresso la propria solidarietà ai concittadini infastiditi dal rumore eccessivo. “Sono stato letteralmente bombardato per tutta la notte dalle telefonate dei miei concittadini che si lamentavano per il gran baccano che proveniva dal Castello – ha dichiarato Gaiotti – Urla, schiamazzi, musica ad altissimo volume fino alle 4 del mattino. Non si sono curati dell’ordinanza che c’è dal 2017 sulla quiete pubblica. Le lamentele degli abitanti di Montaldo sono più che giustificate”.
Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Devono vergognarsi per come si sono comportati – ha sentenziato – Il fatto che si trattasse di festeggiare il matrimonio di un calciatore della Juventus non li giustifica. Non c’è stato alcun rispetto per il nostro bel paese. Possono venire a Montaldo quando vogliono. Sono liberi di farlo ma per quanto mi riguarda sono ospiti sgraditi”.
In seguito alle proteste dei residenti, il sindaco Gaiotti ha segnalato l’accaduto alla polizia locale, affinché vengano accertate eventuali responsabilità e sanzioni per chi ha violato l’ordinanza sulla quiete pubblica.
Dopo la festa, Daniele Rugani ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere indimenticabile il giorno del suo matrimonio con Michela Persico, con cui ha avuto un figlio nel 2020, attraverso una Instagram Story. “Sono quasi le 5 e sto per andare a dormire – ha scritto il difensore bianconero – Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso questa giornata indimenticabile. Chi c’è stato personalmente e chi anche c’è stato con un pensiero da lontano. Non dimenticherò mai questo giorno. Grazie di cuore a tutti”.
Nonostante le polemiche per i festeggiamenti al Castello di Montaldo Torinese, Daniele Rugani e Michela Persico hanno vissuto un giorno da sogno, circondati dall’affetto dei loro cari e dalla bellezza delle location scelte per celebrare il loro amore. Un matrimonio da favola che, nonostante qualche intoppo, rimarrà indelebile nei loro cuori e in quelli dei loro invitati.
