Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2023 by Redazione
Il Presidente Mattarella esalta l’importanza della ricerca nel centenario del Cnr
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla celebrazione del centenario del Cnr, sottolineando l’importanza della ricerca e citando le parole del poeta austriaco Rilke: “il futuro che entra in noi”. Mattarella ha sottolineato che la ricerca rappresenta una frontiera fondamentale per ogni Paese, in particolare per l’Italia, e ha espresso un forte ringraziamento ai ricercatori per il loro contributo nel plasmare il futuro del Paese.
La ricerca come strumento di pace
Il Capo dello Stato ha evidenziato un altro motivo di gratitudine nei confronti della ricerca, sottolineando il suo ruolo come strumento di pace. La collaborazione internazionale nel campo della ricerca scientifica, che supera i confini e promuove la convivenza pacifica, rappresenta un messaggio alternativo alle tensioni internazionali che spesso generano problemi e sofferenze. Mattarella ha sottolineato l’importanza di preservare e promuovere le collaborazioni scientifiche, affinché non vengano influenzate o interrotte dalle tensioni internazionali, evitando di trasferire le irrazionali dispute politiche nel campo scientifico.
La ricerca come strumento di unione
Il Presidente ha concluso il suo discorso sottolineando che la ricerca rappresenta ciò che unisce l’umanità nelle sue migliori espressioni. La ricerca di conoscenze e la collaborazione scientifica sono fondamentali per il progresso e lo sviluppo del genere umano. Mattarella ha ribadito l’importanza di sostenere e promuovere la ricerca, riconoscendo il suo ruolo cruciale nel plasmare il futuro del Paese e dell’intera umanità.
Articolo originale: Il Presidente Mattarella: “La ricerca è il futuro del nostro Paese”