Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2023 by Redazione
Inno di Mameli apre la 26esima edizione del concerto natalizio al Senato
Si è aperta al Senato la 26esima edizione del concerto natalizio, con l’esecuzione dell’Inno di Mameli. L’evento è stato presieduto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dalla premier Giorgia Meloni, che si è seduta in platea accanto al nunzio apostolico in Italia, Emil Paul Tscherrig. Il Presidente Mattarella è stato accolto con una standing ovation, accompagnato dal Presidente del Senato Ignazio La Russa al suo ingresso nell’Aula. Fuori da Palazzo Madama, un gruppo di persone ha tributato un applauso al Capo dello Stato al suo arrivo. Tra le altre autorità presenti al concerto, anche il ministro della Difesa Guido Crosetto e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Ignazio La Russa: un pensiero per chi soffre
Prima dell’inizio del tradizionale concerto, Ignazio La Russa ha pronunciato un saluto in cui ha voluto ricordare coloro che vivono in zone di guerra e le vittime innocenti che ancora soffrono in Europa e nel Medio Oriente. Ha espresso la speranza di una pace giusta che arrivi il più presto possibile. La seconda carica dello Stato ha anche reso omaggio a chi, anche durante le festività natalizie, sarà in ospedale e ha voluto riconoscere il lavoro dei ragazzi e delle ragazze in divisa che operano in questi giorni di festa.
La lingua italiana come fattore di unità nazionale
Durante il suo discorso, Ignazio La Russa ha sottolineato l’importanza della lingua italiana come fattore di unità e coesione nazionale. Ha affermato che la lingua italiana fa parte dell’identità del paese e ha ricordato la figura di Alessandro Manzoni, a cui è dedicato il concerto in occasione del 150° anniversario della sua scomparsa. La Russa ha definito Manzoni uno dei padri della lingua italiana, evidenziando così l’importanza di preservare e valorizzare la nostra lingua.